2 azioni da acquistare al momento secondo gli analisti

Di Alessio Perini 5 minuti di lettura
Mercati americani

Nonostante un incredibile rally delle azioni negli ultimi quattro mesi, 2 titoli del Dow Jones rimangono ancora un grosso affare.

La pandemia inizialmente ha causato una disfatta delle azioni durante il primo trimestre. In meno di cinque settimane, l’indice S&P 500 (SPX) ha perso il 34% del suo valore, e il Dow Jones Industrial Average (DJI) ha impiegato solo 16 sessioni di trading per immergersi nel territorio ribassista.

La volatilità da record è stata seguita da una spettacolare ripresa per S&P 500 e Dow Jones, che ha visto entrambi gli indici riguadagnare la maggior parte di ciò che avevano perso. Il Nasdaq Composite (IXIC), dipendente dalla tecnologia, ha persino raggiunto più di due dozzine di massimi storici.

Eppure, anche dopo quattro mesi forti per le azioni, permangono degli affari. In particolare, ci sono 2 acquisti tra i  30 componenti del Dow Jones.

Visa

Visa, il gigante dell’elaborazione dei pagamenti (V), sembra essere un ottimo acquisto.

Nonostante Visa non sia valutata benissimo riguardo la previsione degli utili di Wall Street per il prossimo anno e suscettibile di un rallentamento della spesa legata a COVID-19, è un’azienda che si è dimostrata particolarmente resistente durante le contrazioni economiche e dovrebbe essere un beneficiario naturale di alcuni scenari legati alla pandemia.

Il principale motore di crescita per Visa, almeno nel breve termine, è il passaggio dal contante al virtuale come fonte di pagamento. Abbiamo assistito a qualsiasi cosa, dalla carenza di liquidità alla semplice riluttanza dei consumatori a utilizzare il denaro. Senza parlare della paura di toccare le bollette cartacee. Questo sta aprendo la porta a piattaforme di pagamento virtuali e altre piattaforme peer-to-peer.

Negli Stati Uniti, Visa è il leader indiscusso.

Controlla circa il 53% di tutto il volume di acquisto della rete di carte di credito, una posizione invidiabile da detenere nel paese con il prodotto interno lordo (PIL) più elevato a livello globale. Basti pensare che il 70% del PIL degli Stati Uniti deriva dal consumo.

Ma Visa ha anche opportunità oltre i confini degli Stati Uniti. Ha acquisito Visa Europe nel 2016 e prevede di infiltrarsi in regioni del mondo sottoservite in cui il denaro è ancora molto in voga, come il Medio Oriente e l’Africa.

Soprattutto, poiché Visa è un processore di pagamento e non un prestatore, non è ostruito da insolvenze creditizie come la maggior parte delle azioni finanziarie. Questo è un grande motivo per cui i suoi margini di profitto sono in genere superiori al 50%.

JPMorgan Chase

JPMorgan Chase (JPM) è tra i titoli bancari in evidenza. Con la Federal Reserve che spinge il suo tasso sui fondi federali a un minimo record dallo 0% allo 0,25%, i redditi da interessi per le banche diminuiranno. Allo stesso tempo, è probabile che la recessione indotta dal Covid-19 invii maggiori insolvenze per mutui, auto e prestiti personali. E, come ciliegina sulla torta, le banche hanno interrotto l’attività di riacquisto di azioni per conservare il capitale. Insomma uno scenario quasi apocalittico.

Tuttavia, JPMorgan Chase è una delle banche meglio capitalizzate del paese e si è mostrata prudente durante le recessioni. Nell’ultimo trimestre, JPMorgan Chase ha stanziato $ 10,5 miliardi per accumulare riserve contro possibili perdite di credito, ma ha visto una crescita praticamente in ogni segmento operativo, salvo i prestiti bancari al consumo. In effetti, la volatilità ha portato i ricavi del segmento Markets in rialzo del 79% a $ 9,7 miliardi nel secondo trimestre. Nonostante tutte queste sfide, la società ha comunque guadagnato $ 4,7 miliardi nel trimestre.

Come i suoi grandi colleghi bancari, anche JPMorgan Chase ha fatto un lavoro ammirevole nel controllare le sue spese. Anche se sta espandendo modestamente la propria impronta fisica in posizioni selezionate in tutti gli Stati Uniti, la società ha assistito a un aumento piuttosto costante nell’uso del digital banking e dell’utilizzo di app mobili nelle transazioni di consumer banking. Poiché le transazioni online e mobili costano solo una frazione di ciò che le interazioni di persona eseguono, JPMorgan Chase continua a diventare più efficiente dal punto di vista operativo.

Con il 28% in più rispetto al valore contabile, JPMorgan Chase è alla sua valutazione più interessante, rendendolo un titolo interessante per gli investitori a lungo termine.

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