In Legge di Bilancio 2022 sono previste risorse contro l’aumento delle bollette. ne beneficeranno le persone e famiglie svantaggiate. Si potrà procedere alla rateizzazione delle bollette fino ad aprile
Arriveranno più risorse per contrastare il caro bollette e ci saranno anche delle riduzioni sugli oneri di sistema. Arriva anche la possibilità di pagare in dieci rate. Dalla Legge di Bilancio 2022 arriveranno 3,8 miliardi contro l’aumento impattante dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, che continua a riflettersi sulle bollette domestiche e delle imprese.
I beneficiari che potranno accedere ai sostegni sono utenti con ISEE medio basso, ma in generale il taglio, nel primo trimestre 2022, degli oneri di sistema, riguarderà tutti. Il sostegno anti caro bollette viene finanziato con 1,8 miliardi per l’elettricità e 480 milioni per il gas. Gli oneri in bolletta sono del pari a zero nel primo trimestre per quanto riguarda le utenze domestiche e non domestiche con potenza disponibile fino a 16,5 kW. Inoltre ci sarà l’Iva al 5% sul metano da riscaldamento per i consumi di gennaio, febbraio e marzo 2022
Specifiche riduzioni riguarderanno gli utenti con redditi bassi, svantaggiati o con gravi problemi di salute: per loro ci sarà un taglio delle bollette elettriche e del gas del primo trimestre. L’Autorità per l’energia dovrà minimizzare i rincari della spesa per la fornitura di energia fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro.
Chi potrà beneficiare delle agevolazioni?
I nuclei familiari con ISEE sotto gli 8.265 euro, ISEE afono a 20mila euro all’anno con quattro figli, i percettori di reddito o pensione di cittadinanza e coloro che utilizzano apparecchiature elettromedicali.
Inoltre secondo la Manovra 2022, il cliente che non paga la bolletta (tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2022) potrà accedere ad un piano di rateizzazione di circa dieci mesi da dividere in singole rate senza interessi a suo carico.
Per procedere con le rate occorre un provvedimento attuativo dell’ARERA per definire meccanismi di anticipo o conguaglio.
