In questi momenti è più importante osservare ciò che fanno i consumatori anziché ciò che dicono. Nonostante la frustrazione per la “stanchezza dello streaming”, i consumatori continuano a pagare per i servizi di streaming. Uno studio di Deloitte Insights mostra che le famiglie americane si abbonano in media a quattro servizi di streaming. Ecco perché gli azionisti delle piattaforme di streaming sono tra gli investimenti migliori per il 2024.
Il modello di streaming si adatta semplicemente al modo in cui i consumatori vogliono guardare la TV. Vogliono guardare i contenuti che desiderano, con o senza pubblicità, quando vogliono e per quanto tempo desiderano. I servizi di streaming offrono contenuti originali e/o sindacati che permettono ai consumatori di fare proprio questo.
L’industria dello streaming dovrebbe raggiungere un valore di 330 miliardi di dollari entro il 2030, rispetto ai 60 miliardi di dollari del 2021. Ecco tre titoli di streaming da considerare per il 2024.
Netflix
Netflix (NASDAQ:NFLX) continua a trovare modi per reinventarsi. All’inizio del 2023, il gigante dello streaming si è trovato di fronte a almeno due sfide significative. La prima era dimostrare di poter convincere i consumatori a pagare un prezzo inferiore per un piano con pubblicità. La seconda era contrastare la condivisione delle password senza perdere abbonati.
Queste mosse avevano senso per Netflix, ma andavano anche contro l’etica originale del marchio. Questa era un’azienda che si basava sull’idea che non ci fossero annunci pubblicitari e sulla condivisione delle password.
Tuttavia, come accennato nell’introduzione, questo è un altro esempio di seguire ciò che i consumatori fanno invece di ciò che dicono. In questo caso, i consumatori dicono chiaramente che accetteranno pubblicità per un prezzo mensile più basso. Questo prezzo più basso rende anche più facile per i consumatori pagare la propria bolletta anziché condividere una password.
Negli ultimi due trimestri, Netflix ha registrato aumenti anno su anno degli utili per azione. Si prevede che gli utili aumenteranno del 31,9% nel 2024. Alcuni investitori potrebbero essere preoccupati che gli utili siano già incorporati nel prezzo delle azioni di NFLX. Tuttavia, gli analisti sono sempre più ottimisti su Netflix, il che lo rende uno dei titoli di streaming da acquistare nel 2024.
Apple
Apple (NASDAQ:AAPL) è presente in questa lista di titoli di streaming da acquistare grazie alla grande quantità di denaro che possiede. Non è un segreto che Apple generi circa il 25% del suo fatturato dal settore dei Servizi. Uno di questi servizi è AppleTV+.
AppleTV+ ha già una collezione impressionante di contenuti originali, tra cui “Ted Lasso” e “Severance”. Tuttavia, Apple ha fatto passi significativi nel mondo dello sport in diretta. Questo sta diventando una parte critica e redditizia dello streaming.
La società ha già partnership che le permettono di trasmettere in esclusiva partite di Major League Baseball, National Basketball Association e Major League Soccer. Ha anche sfiorato la possibilità di vincere il lucrativo pacchetto NFL Sunday Ticket, che alla fine è andato ad Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e alla sua rete YouTube TV.
Entrando nel 2024, almeno un analista, Dan Ives di Wedbush, ritiene che ESPN sia un “acquisto perfetto” per Apple. Questo sarebbe un grande acquisto per Apple, ma uno che l’azienda può facilmente permettersi.
Roku
Roku (NASDAQ:ROKU) è ampiamente conosciuto come un’opportunità di investimento collegata ai titoli di streaming. L’hardware dell’azienda (ad esempio i dispositivi Roku e le TV Roku) rappresentano una porta di accesso fondamentale che consente agli spettatori di aggregare i propri contenuti e passare facilmente tra i servizi di streaming.
Tuttavia, Roku genera anche un considerevole fatturato dalla vendita di pubblicità digitale. Ecco dove si concentra l’interesse nel 2024.
Luke Lango ha evidenziato agli investitori che Roku genera la maggior parte del proprio fatturato attraverso la vendita di annunci pubblicitari. Questo è uno dei motivi per cui il titolo viene scambiato a circa il 55% al di sotto del suo multiplo di ricavi futuri medio quinquennale, nonostante sia aumentato del 120% nel 2023.
Questa crescita potrebbe essere la causa dell’interesse dei venditori allo scoperto nel titolo ROKU nell’ultimo mese, soprattutto mentre l’azienda continua a registrare utili negativi lottando per controllare i costi. Un incremento dei ricavi pubblicitari digitali rappresenterebbe un grande passo verso la redditività rinnovata.
Questi articoli sono solo per scopi informativi e non costituiscono consulenza finanziaria. Si prega di consultare un consulente finanziario professionista prima di prendere decisioni di investimento