41esimo mese della prevenzione dentale: lontani dal dentista a causa del covid

Di Redazione Fn24

Al via il 41° mese di prevenzione dentale. L’iniziativa, avviata nel 1980 da Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e Mentadent, ha garantito nella sua storia più di un milione di visite e migliaia di consulenze.

A 18 mesi dall’inizio della pandemia, che ha notevolmente limitato l’accesso alla prevenzione e alle cure odontoiatriche, anche a causa della crisi economica.

Fulvio Guarneri, presidente di Unilever Italia, si è dedicato all’inizio del mese alla prevenzione dentale: “Mentadent ha lanciato un mese della prevenzione dentale in collaborazione con Andi dal 1980. Questa è la base del nostro posizionamento del marchio, ma anche della nostra missione sociale. La prevenzione è di fondamentale importanza in tutti gli ambiti della vita, in tutti i settori della medicina, ma soprattutto nell’igiene orale, perché senza prevenzione non può esserci salute orale. Negli anni Mentadent, in collaborazione con Andi, ha fornito strumenti, visite e tutto il supporto alla popolazione italiana per trasmettere questo concetto di prevenzione.”

Il Covid ha sicuramente influenzato le abitudini di profilassi dentale degli italiani, ma Andi e Mentadent hanno sempre garantito il loro supporto.

“Negli ultimi due anni, soprattutto in questo periodo di pandemia, ci siamo concentrati sui più categorie vulnerabili che faticano ad entrare nello studio” afferma Guarneri. In collaborazione con Andi, abbiamo lanciato una serie di iniziative per facilitare loro l’utilizzo dello studio dentistico.” 

Da 41 anni Andi e Mentadent lavorano per creare consapevolezza e cultura per prevenire il cavo orale e tutti i tessuti che comporla», spiega Carlo Ghirlanda, presidente di Andi: “Il Covid ha fortemente influenzato le abitudini degli italiani a visitare il dentista. È importante prestare particolare attenzione alla prevenzione del cavo orale. Una nuova visita dal dentista per i controlli significa risparmio dal punto di vista economico, ma soprattutto miglioramento della qualità della vita e della salute”.

Organizzato da Andi e Mentadent, il mese della profilassi dentale raggiunge il suo 41° lancio. Un appuntamento che anno dopo anno ha aiutato gli italiani a sensibilizzare sulla salute orale, offrendo più di un milione di visite e migliaia di consulenze. “A questo punto della pandemia, attendiamo una risposta dalle istituzioni. Bisogna capire che il volontariato è importante, l’espansione delle cliniche odontoiatriche italiane sul territorio è un tesoro per il Paese, ma in questo momento il problema della sostenibilità delle cure mediche e dell’accesso alle cure odontoiatriche va valutato in maniera diversa e oltre “.

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