Aiuta la vista, il cervello, il colon ed il sistema immunitario: è la vitamina B6 importante alleata del nostro corpo

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
Vitamina B6

La vitamina B6 è essenziale per la nostra salute. Dopotutto, tutte le vitamine sono un insieme abbastanza eterogeneo di sostanze chimiche che regolano molti processi metabolici, spesso sotto forma di coenzimi

Appartiene alla categoria delle vitamine idrosolubili, come tutte le vitamine del gruppo B, ed è un nutriente che deve essere assunto quotidianamente con gli alimenti poiché l’organismo non può immagazzinarlo. La vitamina B6 è spesso chiamata anche piridossina, ma in realtà è composta da tre elementi: piridossina, piridossamina e piridossale. È una vitamina sensibile al calore, il che significa che si scompone alle alte temperature e svolge un ruolo molto importante nei processi di metabolismo e conversione delle proteine. Pertanto, è necessario per la produzione di energia, nonché per la sintesi dei globuli rossi e di alcuni neurotrasmettitori. La vitamina B6 in realtà significa un composto composto da tre elementi: piridossina, piridossale e piridossamina. Insieme svolgono un’azione fondamentale nel metabolismo umano, partecipando a vari processi. La piridossina, infatti, è il nutriente principale per la sintesi degli aminoacidi (i mattoni che compongono le proteine), dell’emoglobina, alcuni neurotrasmettitori, e per il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi.

Quanta ne occorre al nostro corpo?

Fa parte delle vitamine del gruppo B, un insieme di 8 vitamine idrosolubili, cioè solubili in acqua e quindi non immagazzinabili nell’organismo. Il fabbisogno stimato di vitamina B6 per gli adulti è in media di 1,3 mg al giorno. anche se cambia con l’età. Inoltre, i livelli di assunzione raccomandati sono aumentati di circa il 20% durante la gravidanza e del 30% durante l’allattamento. Nei bambini al di sotto degli 11 anni è meglio non superare 1 mg al giorno, mentre negli adolescenti si sale a 1,3 mg nei maschi e 1,2 nelle femmine. Quindi, diamo un’occhiata in particolare ai livelli di assunzione consigliati.

Perché è così importante?

Contribuisce inoltre alla formazione dell’emoglobina, una sostanza presente nei globuli rossi che ha la funzione di trasportare ossigeno a tutti i tessuti; è anche coinvolto nel normale sviluppo del sistema nervoso e del sistema immunitario. Infatti è coinvolta nella sintesi della serotonina che, insieme ad altri neurotrasmettitori, contribuisce alla regolazione dell’umore, del sonno, dell’appetito, della memoria e della capacità di concentrazione. Non solo, è anche coinvolto nella formazione di dopamina, noradrenalina e acido gamma-aminobutirrico (GABA). Tutti loro sono neurotrasmettitori essenziali per il corretto svolgimento di molte attività, dalla comunicazione tra le cellule cerebrali (neuroni) alla regolazione delle funzioni vitali come il battito cardiaco, la respirazione e la digestione. Inoltre, insieme ad altre vitamine del gruppo B, la piridossina è coinvolta nel metabolismo dell’omocisteina, regolandone il livello plasmatico. È una molecola importante nella biosintesi di uno dei più importanti antiossidanti del nostro organismo, il glutatione. Bisogna però ricordare che tutti i nutrienti, dalle vitamine ai sali minerali, dalle proteine ​​agli zuccheri e ai grassi, agiscono sinergicamente per il corretto funzionamento di organi e apparati.

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