Alitalia: rottura totale tra sindacati e Ita sul contratto

Di Redazione Fn24
Wall Street

Oramai é rottura quella tra ITA, nuova compagnia di bandiera, e i sindacati sul tema riassunzione dell’ex personale Alitalia.  Ita vorrebbe iniziare chiamate ad personam per il personale da assumere. In risposta i sindacati annunciano una manifestazione prevista per  domattina a Roma proprio quando i vertici ITA andranno in Parlamento

Monica Mascia, segretaria nazionale della Fit-Cisl, si esprime sulla vicenda in rappresentanza di tutti quei lavoratori Alitalia che potrebbero restare presto senza lavoro: “Ricordiamo che, oltre la vertenza Alitalia/Ita, l’assenza nel sistema del trasporto aereo di regole del lavoro comuni a tutte le aziende del settore basate in Italia danneggia il Paese e i progetti industriali che si vorrebbero attivare in questo segmento dei trasporti. Per tali ragioni, non avendo avuto ancora una convocazione dai ministeri competenti, nonostante i numerosi e reiterati solleciti, venerdì prossimo, 24 settembre, è confermato lo sciopero di tutto il trasporto aereo. Sin da quando è iniziata la vertenza abbiamo subito detto che il tema occupazionale era imprescindibile. Il fatto che Ita sia una nuova azienda e che nasca ex novo non può costituire un alibi per non riconoscere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che fino ad oggi sono stati gli unici a pagare il prezzo delle strategie e delle politiche commerciali fallimentari”

La Mascia studiando le vertenze Alitalia e Ita chiede al  Governo di assumere il coordinamento della gestione della vertenza e garantire in tempi brevi le corrette risposte (ovvero il  riconoscimento degli ammortizzatori sociali e delle necessarie politiche attive del lavoro finalizzate a garantire il mantenimento delle abilitazioni e delle certificazioni di volo e tecniche). Auspicabile e necessario sarebbe che ITA definisse in tempi brevi un contratto aziendale coerente con le previsioni del contratto collettivo nazionale del Trasporto aereo.

Ita non risponde favorevolmente alle proposte dei sindacati che riportano: “Preso atto dell’impossibilità di trovare un accordo dopo una lunga trattativa, Ita ha consegnato alle rappresentanze dei lavoratori un proprio regolamento aziendale che, pur dovendo tenere conto dei vincoli di legge, ripropone le condizioni inizialmente avanzate ai sindacati e via via aggiornate, nel corso del confronto, sulla base delle richieste che è stato possibile accogliere”. 

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