Allarme siccità, il piano del governo: cosa farà il commissario straordinario contro la crisi idrica

Di Redazione Fn24
Wall Street

(Money.it) Qualche giorno di pioggia non può bastare. La siccità resta un’emergenza e il governo si prepara a fronteggiare con un apposito decreto con il quale verrà nominato anche un commissario ad hoc. Non solo, perché la strategia prevede l’istituzione di una cabina di regia tra i ministri competenti e procedure semplificate per gli interventi da portare avanti.

A Palazzo Chigi si è riunito il tavolo sull’emergenza idrica stabilendo la strategia del governo per fronteggiare l’emergenza siccità. La prima decisione è stata quella di puntare su una cabina di regia per definire un piano idrico straordinario, da stilare d’intesa con Regioni ed enti territoriali. Il primo obiettivo è quello di fissare le priorità e programmare gli interventi.

A questo si affiancherà una campagna di sensibilizzazione per invitare la cittadinanza a usare responsabilmente le risorse idriche. Per gli interventi più concreti, invece, si rinvia a un decreto legge, con la nomina anche di un commissario straordinario. Qual è, quindi, il piano del governo Meloni per affrontare l’emergenza siccità?

Siccità, la cabina di regia a Palazzo Chigi

Nella mattinata dell’1 marzo si è riunito il tavolo sulla crisi idrica presieduto dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. All’incontro partecipavano anche i ministri Matteo Salvini (v


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