Assegno Unico figli: a breve occorre fare domanda

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

Assegno Unico Figli 2022: già da gennaio sarà possibile fare le  domande, ma l’assegno arriverà da marzo. Occorre però abbandonare le detrazioni per i figli a carino

Chi avrà  l’Assegno unico universale perderà le detrazioni IRPEF per i figli a carico in busta paga e ma accederà al nuovo sussidio (così come anche per L’ ANF – Assegno al Nucleo Familiare per i dipendenti). Questo vale  solo per i minori di 21 anni.

Pervengono ancora alcuni veri dubbi che si dissiperanno  non appena saranno emanati tutti i provvedimenti attuativi. Occorre ricordare che detrazioni IRPEF non sono ancora state armonizzate con l’Assegno Unico infatti si attende ancora il decreto legislativo attuativo sull’Assegno unico. L’approvazione in Consiglio dei Ministri è prevista nella seconda metà di novembre anche se i criteri generali sono già fissati nella legge 46/2021 Misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia. L’Assegno Unico Universale per i Figli (AUUF), può essere richiesto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo anno di età. Sarà  in vigore nel 2022. Il decreto attuativo della misura ci fa comprendere che l’operatività dell’assegno unico universale è leggermente complessaSZ:  sostituirà l’assegno temporaneo agli autonomi e disoccupati e gli ANF ai dipendenti ed inoltre  prenderà  il posto anche delle detrazioni IRPEF in busta paga per carichi di famiglia e di altri bonus e sussidi economici legati alla maternità.

La domanda online va fatta all’INPS. L’Assegno Unico Universale si inoltrerà tramite portale web dell’Istituto, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a CAF e patronati. Per le mensilità di gennaio e febbraio è probabile che saranno prorogati ANF e Assegno ponte. Occorre invece ancora decidere come questo assegno sarà pianificato il subentro rispetto alle detrazioni in busta paga. Resteranno invece validi gli altri sostegni alla famiglia quali il bonus asili nido, i congedi parentali retribuiti, la Carta Famiglia ed il Fondo politiche per la famiglia. Potrebbe esserci anche  l’ipotesi di uno slittamento a marzo 2022.

Lo slittamento concederà più tempo a tutte le famiglie di presentare o richiedere non soltanto l’Assegno Universale ma anche l’ISEE.

 

 

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