(BorsaeFinanza.it) Zuckerberg contro Musk, Threads contro Twitter. La sfida lanciata dal fondatore di Meta Platforms al social media rilevato nell’ottobre 2022 dal manager e imprenditore sudafricano è stata accolta dal mercato con un rialzo di quasi il 3% delle azioni Meta a Wall Street nel giorno del lancio. I primi dati sulle iscrizioni al nuovo social media sembrano dare ragione a Mark Zuckerberg. Gli utenti avrebbero già superato la cifra di 30 milioni a 24 ore dal lancio e senza la disponibilità dell’app per gli utenti dell’Unione europea.
Ora però si tratta di mettere a terra questo buon risultato in termini di raccolta pubblicitaria. Su questo fronte gli analisti sono positivi e potrebbero essere costretti a rivedere le previsioni per l’anno in corso. Robert Josey di Citigroup sottolinea l’importanza dell’Intelligenza artificiale: “Gli investimenti nell’intelligenza artificiale possono produrre un utilizzo incrementale tra gli utenti, i creatori e gli inserzionisti di Reels” ha commentato in una nota dopo l’annuncio di Meta del 20 giugno scorso sull’espansione delle opzioni a disposizione per gli inserzionisti.
Azioni Meta, da dog a star dell’S&P500
Il terribile 2022 sembra davvero dietro le spalle per le azioni Meta Platform. Lo scorso anno il titolo ha registrato la peggiore performance dell’S&P500 perdendo i due terzi della sua capitalizzazione di Borsa. Quest’anno, nel primo semestre, ha guadagnato il 168% con un rally che non ha subito interruzioni. Il che potrebbe spingere a pensare che sia il momento di una presa di bene
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