Benzina: ecco come si determina il prezzo alla pompa

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) Con l’avvio delle vacanze estive uno dei problemi maggiormente sentiti dai consumatori riguarda il prezzo della benzina. Ai distributori fare rifornimento di carburante è diventato molto esoso in questo periodo, soprattutto nelle stazioni di servizio delle autostrade. Quanto ciò dipenda dall’aumento dei costi della materia prima e quanto invece scaturisca da una speculazione fatta da parte dei proprietari delle pompe di benzina non è facile stabilirlo. Ad ogni modo, tutto questo ha portato il governo Meloni a definire che ogni distributore debba indicare, oltre al prezzo della benzina applicato, anche quello medio di mercato, in modo che gli automobilisti siano messi nelle condizioni di fare le dovute comparazioni e scegliere il rifornitore meno caro.

Ma da cosa dipende realmente il prezzo della benzina? Cerchiamo di scoprirlo con una guida che illustra tutti i passaggi che avvengono lungo la filiera del prezzo e tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.

Benzina: come si calcola il prezzo

Il prezzo della benzina che si forma sul mercato risulta dalla sommatoria di tre fattori: il Platts, le tasse e il margine di guadagno del distributore. Vediamoli singolarmente.

Platts

Platts è un’agenzia con sede a Londra che determina il valore in dollari USA di una tonnellata di benzina prima che questa venga venduta dalle raffinerie. Il listino stabilito dall’agenzia rappresenta un punto di riferimento per le compagnie energetiche di tutto il mondo e si forma sulla base degli scambi fisici dei prodotti raffinati in un certo giorno e in una certa zona da parte di compagnie petrolifere, società di trading e banche d’affari. In sostanza, dal Platts viene fuori il costo netto del carburante, che dipende da una serie di costi. In primis quello della materia prima, ossia del petrolio. A questo si aggiunge il costo della raffinazione, che trasforma il greggio in benzina. Tale costo varia a seconda della tipologia di greggio. Quanto più quest’ultimo è leggero, tanto più facile è raffinarlo e quindi minori sono le spese. Incide molto anche il luogo in cui si trova la raffineria. Più questa è lontana, maggiori sono gli oneri di trasporto che pesano sul costo complessivo.

Non finisce qui, perché hanno una grande rileva


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