(BorsaeFinanza.it) Con un rialzo dell’85% nel primo semestre del 2023 il Bitcoin è tornato protagonista tra le asset class superando il Nasdaq Composite che, da inizio anno, ha guadagnato poco più del 30%. Non è tuttavia solo la performance della più importante tra le criptovalute a far gioire i suoi sostenitori. Tra gli altri fattori degni di nota ci sono il ritorno della decorrelazione con le altre asset class e i passi avanti nella sua regolamentazione.
L’Europa all’avanguardia con MiCA
Filippo Annunziata, professore All’Università Bocconi e alla Ca’ Foscari di Venezia, ospite alla presentazione dell’ultimo report del Digital Gold Institute ha posto l’accento sul regolamento MiCA recentemente approvato dall’Unione europea: “Siamo alle soglie di importanti trasformazioni legislative e regolatorie dell’industria delle cripto attività – ha affermato -. Il regolamento MiCA introduce un quadro uniforme relativo alle regole per il mercato delle criptovalute. L’Europa si pone così all’avanguardia rispetto ad altri sistemi”.
Il regolamento, che sarà compiutamente applicabile verso la fine del prossimo anno, è la risposta dell’Europa ai numerosi fallimenti dell’”inverno cripto”, come è stato definito il 2022. Si tratta di un passaggio importante richiesto in molte occasioni da Ferdinando Ametrano, direttore scientifico del Digital Gold Institute e docente di Bitcoin e Blockchain Technology a Milano Bicocca e alla Parigi ESSEC Business School.
Per Ametrano anche il dibattito
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