(Money.it) Nuovo decreto Bollette varato dal governo Meloni nell’ultimo Consiglio dei ministri. La buona notizia però non è per tutti perché se è vero che alcune misure verso le famiglie meno abbienti sono state confermate almeno fino a settembre, a non sorridere sono le imprese, escluse dal nuovo decreto visto il calo dei prezzi delle materie prime energetiche sul mercato. Vediamo cosa resta e cosa è stato escluso nel nuovo decreto da circa 800 milioni di euro.
Nuovo decreto Bollette: rinnovato il bonus sociale, azzeramento oneri di sistema e Iva ridotta
Nonostante i costi energetici tornati a livelli bassi, prosegue per altri tre mesi l’aiuto da parte del governo verso le famiglie meno abbienti. È stato infatti rinnovato il bonus sociale destinato alle famiglie con un reddito Isee fino a 15mila euro o fino a 30mila euro ma con 4 figli. Per quest’ultimi la misura è stata già rinnovata fino al 31 dicembre 2023.
Lo sconto viene applicato direttamente in bolletta a chi ha presentato Dsu all’Inps e risulta rientrare nei requisiti. Quindi non c’è bisogno di presentare domanda. Lo sconto applicato viene determinato dall’Arera e nei mesi scorsi per quanto riguarda l’elettricità è stato sempre di circa 40-65 euro in base al reddito e al numero di componenti familiari. Per il gas nei mesi scorsi lo sconto è andato dai 10 ai 45 euro.
Oltre al bonus sociale il nuovo decreto Bollette ha
© Money.it