Cambiamento Climatico: ecco chi potrebbe usufruirne a Wall Street

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Cambiamento climatico

Il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre, così come riportato recentemente da Fortune. Secondo l’agenzia climatica europea Copernicus, la temperatura media globale dello scorso anno è stata di 2,66 gradi Fahrenheit più calda rispetto all’era pre-industriale. Ancora più importante, è stata di 0,3 gradi Fahrenheit più alta del record stabilito nel 2016.

In un momento in cui diventa sempre più importante affrontare il riscaldamento globale, le azioni legate al cambiamento climatico potrebbero diventare più redditizie per gli investitori.

Mentre le aziende si impegnano a contrastare l’aumento continuo delle temperature globali attraverso l’implementazione di tecnologie a basso impatto ambientale, investire in aziende che offrono prodotti e servizi legati al cambiamento climatico dovrebbe continuare a essere vantaggioso dal punto di vista finanziario.

Vediamo un titolo a riguardo.

Atlantica Sustainable Infrastructure

Atlantica Sustainable Infrastructure (NASDAQ: AY) è una società con sede nel Regno Unito che possiede e gestisce infrastrutture, tra cui energie rinnovabili, energia convenzionale, linee di trasmissione e risorse idriche. La società ha attività in Nord America, Sud America, Europa, Medio Oriente e Africa.

Circa il 70% delle sue attività basate sul cash disponibile per la distribuzione (CAFD) sono costituite da energia rinnovabile, con il 92% del debito del progetto fissato o coperto per ridurre il rischio. Dal punto di vista geografico, il 40% del CAFD è attribuibile al Nord America, il 34% all’Europa, il 18% al Sud America e il restante 8% al resto del mondo.

Queste attività hanno accordi di acquisto di energia (PPA) in vigore con una durata media residua di 13 anni, quindi il flusso di cassa è protetto a lungo termine. A novembre, Atlantica aveva un pipeline di sviluppo di 2,1 gigawatt (GW) di energia rinnovabile e sei gigawatt-ora (GWh) di storage. Circa il 44% riguarda il solare, il 42% lo storage, il 13% l’eolico e l’1% altri tipi di energia rinnovabile.

Alla fine di settembre 2023, l’azienda aveva un debito di 4,41 miliardi di dollari che prevede di ridurre a 2,54 miliardi entro il 2028. Nel 2022, ha incrementato il CAFD del 5,5%. Nel 2023, è previsto che rimarrà stabile rispetto all’anno precedente o crescerà leggermente. Il suo rendimento annuo di $ 1,78 offre un’alta percentuale dell’8,8%, rendendola una scelta ideale per gli investitori interessati alle azioni legate al cambiamento climatico.

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