Carta risparmio spesa 2023, requisiti e importi della nuova social card

Di Redazione Fn24
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(Money.it) La Carta risparmio spesa 2023, una sorta di nuova social card, sarà erogata da luglio a tutte le famiglie che ne soddisfano i requisiti. Dopo mesi di attesa è infatti arrivato l’apposito decreto ministeriale che disciplina requisiti, importi e modalità per la richiesta del nuovo bonus famiglia istituito dalla legge di Bilancio 2023.

Il decreto, che nei prossimi giorni verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale, conferma che la nuova Carta risparmio avrà un importo precaricato che servirà alle famiglie per acquistare beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.

Non sarà compatibile con il Reddito di cittadinanza, mentre lo sarà con la Carta acquisti spettante ai minori di 3 anni e agli over 60, e sarà riconosciuto direttamente dal Comune senza che sia necessario presentare la domanda. A coloro che ne soddisfano i requisiti, infatti, la Carta risparmio spesa verrà consegnata in automatico.

Per il momento, invece, non ci sono ancora novità per l’altra misura introdotta dalla legge di Bilancio 2023, ossia il Reddito alimentare, dei veri e propri pacchi spesa che nelle città metropolitane (per il momento) verranno destinati alle famiglie in difficoltà economica. Nonostante il confronto sui dettagli della misura vada avanti – come confermato dall’ideatore del Reddito alimentare in una recente intervista – sembra che i tempi possano essere più lunghi di quelli della nuova Carta risparmio spesa.

A tal proposito, facciamo chiarezza su chi potrà beneficiarne, nonché su qual è il limite Isee e l’importo accreditato sulla nuova Carta risparmio che aiuterà le famiglie a fare la spesa (quasi) gratis.

Risorse e beneficiari

Con la legge di Bilancio 2023 il governo ha stanziato 500 milioni di euro per l’introduzione di un sostegno economico per le famiglie destinato “all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro”.

Già la legge di Bilancio 2023, quindi, fissava il primo importante requisito della Carta rispa


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