Cashback fra poco si concluderà il secondo ciclo.

Di Antonia De La Vega
seconda rata cashback

Gli italiani felici di aver ricevuto i soldi alla prima scadenza cashback e non vedono l’ora che si richiede la seconda  parte per ricevere i tanto attesi 150 euro conquistati con 50 transazioni per un totale di 1500 euro

Cashback di Stato è a pieno regime dall’inizio dell’anno. Dopo la prima fase chiusa il 31 dicembre scorso, ecco le prossime date di scadenza di sei mesi ciascuna: 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021, 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021, 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022.

I rimborsi della seconda scadenza dovrebbero partire dal 1° luglio. Ad accreditarli sull’IBAN indicato la Consap, la società che gestisce i rimborsi. Consap ha ben 60 giorni di tempo, dalla chiusura del periodo di riferimento, per ultimare le operazioni di accredito agli italiani che hanno speso 1500 euro con le loro carte di credito. I rimborsi inerenti il primo semestre, pertanto, verranno effettuati in un arco di tempo che va dal 1° luglio 2021 al 29 agosto 2021.

I pagamenti verranno effettuati tramite bonifico direttamente sull’Iban che il soggetto interessato ha indicato al momento dell’adesione al piano Cashback. Oltre al rimborso, a luglio verrà assegnato anche il tanto atteso Supercashback, ovvero il premio da 1.500 euro rivolto ai primi 100 mila utenti che avranno registrato il maggior numero di transazioni alla fine del semestre.

Come sapere chi ha vinto?Per quanto riguarda il Super Cashback, sulla app Io è possibile ogni giorno visualizzare la “famosa” classifica e quindi rendersi conto della posizione nella quale ci si trova rispetto agli altri. La classifica definitiva del primo semestre potrà essere visualizzata già dal 10 luglio 2021.

In caso di mancato o inesatto accredito dei rimborsi, il richiedente può presentare reclamo online a Consap entro i 120 giorni successivi all’ultimo giorno del mese nel quale è previsto il pagamento (quindi entro dicembre). Consap fornirà un riscontro motivato entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo e, nel caso in cui lo accolga, disporrà il pagamento di quanto dovuto.

 

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