Certificazione Unica 2023: il modello rivisto è ora online

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Wall Street

Tutte le info nel nuovo provvedimento che decreta le modifiche per la Certificazione Unica 2023, il cui modello che è ora online

Il modello definitivo del certificato unico 2023 è disponibile online per l’utilizzo da parte dei sostituti d’imposta, che devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate per via telematica le informazioni su aliquote e ritenute per l’anno d’imposta 2022. In ottemperanza al regolamento del 17 gennaio 2023 l’Agenzia delle Entrate fornisce la modulistica e le istruzioni per la compilazione e l’invio.

Diamo uno sguardo alle principali novità della Certificazione Unica/2023.

Certificazione unica 2023: cosa cambierà

  • Nuovi campi per informare il pagamento dei buoni benzinadi cui al Dl n. 21/2022 (decreto “Ucraina”), per le cedute dalle aziende private ai lavoratori per l’acquisto di carburanti, esentasse fino a 200 euro, anche se concessi in sostituzione dei premio di produttività..
  • Nuova rotta per i familiari a carico; in quanto i criteri per le detrazioni IRPEF sono cambiati dall’introduzione della prestazione INPS unica (che comprende più quote) con scadenza 1° marzo 2022.
  • La nuova attribuzione per del trattamento integrativo in busta paga  per imposta lorda superiore alla detrazione spettante, riconosciuta per redditi fino a 15mila euro  e in alcuni casi anche fino a 28mila euro.
  • Un nuovo codice per la quota esente dei redditi a impatriati docenti e ricercatori rientrati prima del 2020, se al 31 dicembre 2019 avevano esercitato l’opzione per aderire al regime agevolato.
  • Un nuovo codice per la parte esente del reddito di docenti e ricercatori stranieri rientrati prima del 2020, se hanno colto l’opportunità di aderire al regime agevolato il 31 dicembre 2019.
  • Un nuovo codice nella sezione dei redditi esenti per gli importi corrisposti a soggetti con disturbi dello spettro autistico assunti da start-up sociali.
  • Nuove informazioni sul bonus affitto per i giovani (20% dell’affitto, fino a 2mila euro) di cui al comma 155 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2022.

I Nuovi Modelli

Condividi questo articolo
Exit mobile version