Chi non può ottenere il passaporto?

Di Redazione Fn24
il-fintech-e-la-democratizzazione-della-finanza:-rischi-e-benefici

(Money.it) Il passaporto è un documento d’identità indispensabile per i cittadini italiani che vogliono viaggiare al di fuori dell’Unione europea. All’interno dell’Unione, infatti, per i viaggi è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. Per raggiungere altri paesi è invece indispensabile richiedere il passaporto, che in alcune circostanze può essere negato, analogamente alla carta d’identità per espatrio. Vediamo chi non può ottenerlo secondo la legge italiana.

Chi non può ottenere il passaporto

Il nostro ordinamento vieta il passaporto soltanto per circostanze meritevoli di particolare tutela, per la sicurezza stessa del viaggiatore oppure per motivi di natura pubblica. Il passaporto viene quindi negato per le seguenti ragioni:

  • Ammende non pagate.
  • Condanne penali.
  • Reperibilità per indagini.
  • Mancanza di autorizzazione per i minori e le persone sottoposte alla potestà tutoria.
  • Non rispetto degli eventuali obblighi militari.

Passaporto negato per ammende non pagate

Il rilascio o il rinnovo del passaporto possono essere negati se il richiedente non ha pagato delle ammende. Si tratta sostanzialmente di multe, comminate dal giudice attraverso la sentenza di un processo penale. L’ammenda rappresenta a tutti gli effetti una pena, anche se pecuniaria; pertanto, deve essere estinta, al pari di ciò che succede in caso di pena detentiva.

Se il passaporto viene negato per questo motivo, il richiedente deve quindi procedere al pagamento presso l’ufficio di recupero crediti del tribunale che ha emesso la condanna. Con la prova di pagamento, poi, l’ufficio potrà rilasciare l’autorizzazione al rinnovo o al rilascio del passaporto.

Passaporto vietato in caso di condanne penali

La ne


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version