Cina-Russia: l’asse sottovalutato dai mercati può causare uno shock

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Le relazioni della Cina con la Russia e il potenziale ruolo che potrebbero svolgere nella guerra in Ucraina sono i rischi maggiori per i mercati, che gli investitori non stanno calcolando adeguatamente.

A lanciare quest’allerta è un sondaggio MLIV Pulse di Bloomberg per sondare il sentiment dei trader nei confronti del dragone. Le preoccupazioni geopolitiche e il crescente potere del presidente Xi Jinping stanno gettando un’ombra sull’ottimismo tra gli investitori professionali, un terzo dei quali prevede ancora di aumentare la propria esposizione alla Cina nei prossimi 12 mesi.

La cornice che inquadra l’attuale situazione della nazione cinese è piuttosto complicata: il terzo mandato a Xi Jinping, gli obiettivi di crescita economica ridimensionati, la crisi immobiliare, la tensione con gli Usa, la precaria relazione con Taiwan sono tutti motivi che spingono gli investitori alla cautela.

E poi c’è la relazione Cina-Russia. L’asse non si è mai spezzato, nemmeno nel pieno della guerra in Ucraina scatenata dall’invasione orchestrata da Putin. E questo è un elemento che può davvero destabilizzare trader e mercati globali.

Il tutto, proprio mentre aumentano le speculazioni su una visita di Xi a Mosca prevista per la prossima settimana.

Cina-Russia: perché l’alleanza può sconvolgere i mercati

Molti dei 284 lettori che hanno partecipato al sondaggio di Bloomberg hanno citato numerose potenziali crisi riguardanti il dragone che possono scuotere i mercati mondiali


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