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Come controllare se un debito è prescritto e non devi più pagarlo
(Money.it) Si parla della prescrizione dei debiti per indicare il momento in cui il debitore non è più obbligato a pagare. La prescrizione, in realtà, è relativa al diritto di credito. Una volta superati i termini, che variano a seconda del debito, il creditore non potrà più obbligare il debitore al pagamento. È quindi importante sapere come controllare la prescrizione dei debiti e tutelare così i propri diritti.
Come far valere la prescrizione dei debiti
La prescrizione dei debiti agisce in modo automatico, quindi il debitore non deve far nulla per esercitarla e non è neanche tenuto per legge a comunicare la sua intenzione al creditore. Il debito, superati i termini senza atti interruttivi, decade irrimediabilmente. Ovviamente il debitore dovrà però opporre la prescrizione nel caso in cui il creditore agisse contro di lui per richiedere il pagamento.
Al sollecito di pagamento è possibile rispondere in due modi:
- Con una semplice raccomandata che contesta la prescrizione del debito.
- Con l’azione giudiziale per dichiarare l’estinzione del debito.
La seconda procedura può apparire più sicura, ma in realtà non è espressamente necessaria se è intervenuta la prescrizione. È quindi più semplice rispondere senza ricorrere al giudice, anche per evitare il costo delle spese legali. Ci sarà poi modo di ottenere la dichiarazione giudiziale se il creditore stesso dovesse adire le vie legali, con la differenza che in questo caso le spese non ricadrebbero sul debitore.
In particolare, il debitore citato in giudizio per il pagamento di un debito estinto deve opporsi tramite il suo avvocato, sollevando l’eccezione di prescrizione. Se il debitore dovesse invece ricevere un decreto ingiuntivo, avrebbe invece 40 giorni di tempo per opporre la prescrizione. Di conseguenza, il debitore può difendersi anche dal pignoramento, presentando un ricorso al giud
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