Come difendersi dal vicino che fa i lavori in casa

Di Redazione Fn24
Wall Street

(Money.it) I lavori in casa sono spesso causa di fastidio e stress per gli stessi proprietari, e possono risultare altrettanto incomodi anche per i vicini di casa. Inevitabilmente per eseguire dei lavori di riparazione o ristrutturazione di un immobile ci saranno forti rumori degli attrezzi impiegati, un grande quantitativo di polvere sollevata e un utilizzo particolare delle parti comuni dell’edificio. Ecco quando la legge consente di difendersi e come fare.

Rumore dei lavori in casa del vicino

Per quanto riguarda il rumore provocato dai lavori bisogna innanzitutto consultare il regolamento condominiale, il quale potrebbe prevedere degli orari entro cui svolgere i lavori per non disturbare gli altri inquilini. Il mancato rispetto del regolamento condominiale, infatti, può comportare anche delle sanzioni. Quando, perciò, il vicino lascia eseguire dei lavori rumorosi negli orari non consentiti è possibile rivolgersi direttamente all’amministratore di condominio.

Il regolamento condominiale potrebbe comunque non includere delle specifiche in merito o addirittura non essere presente; pertanto, in questi casi bisogna affidarsi alla normativa legale. Per quanto riguarda l’ipotesi di reato, è necessario che il rumore sia tale da infastidire una grande quantità di persone, almeno l’intero edificio. In presenza di queste condizioni è possibile contattare le forze dell’ordine e procedere con una denuncia.

Quando, invece, le persone infastidite sono limitate è comunque presente una tutela civile. Il rumore che supera la soglia della normale tollerabilità, infatti, costituisce un illecito, che potrebbe dar luogo a un risarcimento danni. Il rumore provocato dai lavori, tuttavia, difficilmente riesce a superare suddetta soglia, in quanto intervengono gli interessi contrastanti delle parti. I vicini hanno diritto alla quiete tanto quanto


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