Controlli più severi per il covid 19, anche in Sardegna e Sicilia

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
covid e luglio

La variante Delta si fa avanti e intanto le regioni si armano ristabilendo controlli più severi sul turismo in entrata

Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha annunciato che in queste ore si sta lavorando ad un decreto che riporterà il controllo degli aeroporti dell’isola. “Stiamo riprendendo i controlli più severi sugli arrivi dai Paesi che attualmente hanno i più alti tassi di incidenza grazie all’opzione Delta”, ha affermato il Governatore della Sardegna. “Purtroppo la Sardegna dovrà riprendersi cura di se stessa. Tali controlli dovevano essere effettuati alla fonte, cioè al momento dell’imbarco prima della partenza. Abbiamo chiesto allo Stato e all’Europa di richiedere semplicemente il controllo del Green Pass. e lo stato di negatività insieme al biglietto di viaggio. Invece, purtroppo, dobbiamo intervenire direttamente. Attualmente la situazione è sotto controllo – ha spiegato Solinas -, fortunatamente il numero dei ricoveri è esiguo.

Anche in Sicilia un’ordinanza del governatore Nello Musumeci introduce controlli per i passeggeri provenienti da Spagna, Portogallo e Malta: chi ha soggiornato in questi Paesi negli ultimi 15 giorni dovrà fare il tampone.

Si controllano tutti gli aerei in arrivo da Malta, Regno Unito e Spagna all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo di Pescara. E molti passeggeri sono ancora in quarantena. A sua volta, questa disposizione può essere estesa anche ai passeggeri provenienti dalla Grecia. “Siamo stati i primi in Italia”, ha spiegato all’Adnkronos Alberto Albani, Responsabile Emergenze Sanitarie della Regione Abruzzo, “ad avviare questi controlli grazie a un’ordinanza recentemente emessa dal presidente Marco Marsilio. Tamponi molecolare per la rilevazione del virus Sars Cov2. Pertanto, abbiamo riscontrato diversi risultati positivi”.

Durante un volo infrasettimanale da Malta, 9 persone sono state trovate infette e quasi tutti i passeggeri sono stati messi in quarantena per 14 giorni. Su un altro volo da Londra sono stati trovati due positivi, ma tutti, secondo le normative nazionali, devono rispettare cinque giorni di isolamento. Sei positivi sono stati trovati nel volo di ieri da Girona: dovranno stare in isolamento per 10 giorni e poi ripetere il tampone, così come pure i contatti stretti che debbono fermarsi per 5 giorni.

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