Dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 cambia qualcosa nella busta paga dei dipendi: vediamo cosa!

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
lavoratori

La notizia e le istruzioni operative per i datori di lavoro sono contenute nel messaggio INPS n. 3499 del 26 settembre 2022, sebbene questo vantaggio è per i lavoratori e non per le aziende. Il datore di lavoro non ha infatti benefici e lo sconto per i dipendenti non è subordinato al possesso del DURC.

Per i lavoratori dipendenti, da luglio a dicembre 2022, scatta unn aumento dello sconto IVS al 2%

Cosa significa? che il dipendente avrà più soldi in busta paga e cerchiamo di capire il perché?  Per i dipendenti con retribuzione lorda di 2.692 euro mensili è stata aumentata l’esenzione contributiva introdotta per il 2022: l’esenzione contributiva dello 0,8% è stata infatti portata al 2% della quota di luglio, come prevede il Decreto Aiuti BIS. Un’ulteriore riduzione del cuneo fiscale porta ad un aumento della retribuzione di circa 50 euro, che varia a seconda della somma percepita come stipendio.

Sconto IVS sugli stipendi

Si tratta di una detrazione introdotta dalla Legge di Bilancio per il 2022 (articolo 1, comma 121), nella forma di esenzione parziale (o 8%) dalla trattenuta delle retribuzioni dei lavoratori per i contributi previdenziali dovuti per invalidità, vecchiaia e sopravvivenza (IVS) a carico del lavoratore, che normalmente è il 9,19%, e con il nuovo beneficio scende al 7,19%.

L’esenzione copre i periodi di paga dal 1 luglio al 31 dicembre 2022 e spiega come impostare il massimale mensile della retribuzione imponibile per lo sconto maggiorato sul contributo IVS ( invalidità, vecchiaia e sopravvivenza ) e per la corretta esposizione nei flussi Uniemens.

In poche parole verseremo meno anticipo per i contributi IVS e quindi il netto il busta paga sarà quindi più alto, ma solo fino a chiusura del 2022.

Termini e Condizioni

Il provvedimento si applica alla parte dei contributi IVS versati dai dipendenti in relazione a un rapporto di lavoro e di apprendistato per i periodi di pagamento dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022, soggetta ad una soglia salariale mensile di 2.692 euro. Il provvedimento prevede l’esenzione in via eccezionale, solo per il 2022.

 

 

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