Donne e Startup: cosa c’è da sapere per competere alla grande

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
incentivi start up

Nel Belpaese c’è molta attenzione al tema dell’imprenditorialità femminile, incentivi, progetti ed iniziative di formazione. Donne e lavoro è un binomio fondamentale per il nostro Paese ma occorre ancora lavorare sulle pari opportunità

Nel 2022 ci sono molte opportunità di business e di formazione per  realtà guidate da donne ad alto potenziale e soprattutto per le startup per contrastare la crisi economica in cui sta imperversando il nostro Paese. Negli ultimi anni si è fatta attenzione  sulle idee innovative presentate negli eventi della Silicon Valley, simè registrato che a  salire  sul palco a presentare la propria azienda sono stati soprattutto gli uomini. In particolare, in una di queste occasioni, su circa 100 progetti imprenditoriali presentati, meno di 5 erano guidati da donne. Eppure da studi di settore emerge che: “la leadership femminile è sensibilmente attenta agli impatti sociali e ambientali, aumenta le probabilità di ricevere investimenti perché più portata ad individuare i bisogni del mercato e a coglierne opportunità di business”. 

I dati emergono e sono stati analizzati dal report Pow(H)er Generation, How to make a difference redatto dall’innovation hub Cariplo Factory.

Occorre creare dei supporti e dei network a livello di investimento, per consentire alle nuove startup di entrare in contatto con professionisti e professioniste esperte negli ambiti d’azione in cui sono attive le startup, di connettersi con altre realtà e aziende interessate ai prodotti/tecnologie/servizi offerti dalla startup stessa. Inoltre si devono incentivare incontri e scambi con una rete di mentor dedicata per fornire supporto e accompagnamento puntuale su diversi aspetti del proprio business con l’accesso a workshop gestiti da professionisti di alto livello provenienti da tutto il mondo, attività ed eventi di networking con Venture Capital e altri soggetti fondamentali alla crescita del business.

Si sta disegnando il futuro per farlo occorre ragionare in rete e non in termini di competitività ma il termini di rete. Se una rete cresce l’impatto positivo è tutti i suoi nodi.

 

 

 

 

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