Elezioni del Presidente della Repubblica al tempo del covid

Di Alessio Perini 2 minuti di lettura
Wall Street

Come sarà eletto il Presidente della Repubblica al tempo del Covid 19? 200 elettori saranno in Aula

Dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio emerge che sono solo  200  i parlamentari che potranno accedere in Aula per partecipare all’elezione del Presidente della Repubblica. Dalle nostre fonti si viene a conoscenza che  ogni gruppo deciderà chi potrà accedere in Aula in proporzione alla sua consistenza. Nelle tribune quindi potranno accedere 106 parlamentari e delegati regionali senza contingentamento per gruppo. Inoltre i parlamentari potranno entrare in Aula solo con tampone negativo. Alla luce delle nuove norme anti-Covid, da Montecitorio si apprende che  per l’elezione della massima carica dello stato saranno messe a  disposizione dei parlamentari delle cabine diverse da quelle utilizzate in passato: “Sarà garantito il rispetto delle norme sanitarie ma anche la segretezza”. 

Altre indiscrezioni affermano che, nella conferenza si è parlato anche della possibilità di consentire ai grandi elettori positivi al Covid di esprimere il proprio voto. Il tema sarebbe stato sollevato dal capogruppo di Fdi Francesco Lollobrigida: contrari a questa ipotesi Pd e Italia Viva. Forza Italia avrebbe chiesto invece di inviare funzionari delle prefetture a prendere il voto dei positivi a domicilio. Il capogruppo leghista Riccardo Molinari avrebbe appoggiato tale richiesta, proponendo di far votare i positivi la mattina a domicilio e di far arrivare entro lo spoglio serale le schede tramite prefetture.

Salvini Matteo fa il nome del favorito della Lega: “Centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi, non si accettano veti ideologici da parte della sinistra. Spero che nessun segretario e nessun partito si sottraggano al confronto ed alla responsabilità” . Intanto domani alle 14, il vertice di centrodestra vedrà l’incontro tra  Salvini e Giorgia Meloni e anhe  i ‘piccoli’ della coalizione (da ‘Coraggio Italia’ all’Udc) anche se gli inviti non sarebbero ancora arrivati a tutti. Raccontano, infatti, che da parte del Cavaliere  non ci sarebbe stata nessuna telefonata ai vertici del partito centrista fondato da Giovanni Toti e Luigi Brugnaro.

Condividi questo articolo
Exit mobile version