Errori nei dati registrati al Catasto: la correzione può essere richiesta online

Di Alessio Perini
acquisto casa

In caso di inesattezze o errori nei dati iscritti al Catasto Immobiliare a seguito di un rilievo topografico del vostro immobile, o in relazione a dati anagrafici, indirizzi, NIF, richieste di regolarizzazione, numero di camere, ecc., ci sono due possibili modalità per apportare le correzioni necessarie: online e offline contattando gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.

In entrambi i casi il richiedente (proprietario dell’immobile, persona autorizzata o delegato) deve fornire i propri dati anagrafici, i dati catastali dell’immobile, le inesattezze riscontrate nel rilievo catastale, le indicazioni sui motivi delle modifiche e tutte le informazioni utili da sistemare.

La rettifica dei dati catastali può essere richiesta all’Agenzia delle Entrate utilizzando il servizio online “Contact Center”, disponibile sul sito dell’ente. Per accedervi è sufficiente compilare il form con nome e cognome, indirizzo email, errore riscontrato e correzione richiesta. Il servizio online è destinato esclusivamente alla correzione di errori nelle banche dati catastali e può essere utilizzato solo per determinate tipologie di richieste e segnalazioni:
– errori circa il proprietario dell’immobile, il modulo web di richiesta deve essere compilato indicando gli identificativi catastali dell’immobile (foglio, terreno, subordinato) e i dati di uno qualsiasi dei seguenti documenti: atto notarile di vendita (o altro atto pubblico), dichiarazione di successione, richiesta di traduzione catastale, relazione al catasto su nuova costruzione o modifica;
– errore nei dati dell’immobile, il modulo web di richiesta deve essere compilato con gli identificativi catastali dell’immobile (foglio, pacco, subordinato) e gli estremi di uno dei seguenti documenti: atto notarile di acquisto, dichiarazione di successione, nuovo verbale di costruzione o modifica del terreno o altro documento che conferma la modifica;
– denuncia di non conformità di un fabbricato “mai dichiarato”, utilizzabile in determinate situazioni in cui l’Agenzia delle Entrate ha individuato immobili non dichiarati nel catasto, chiede ai proprietari di risolvere la situazione e riscontra incongruenze nelle informazioni, come la presenza di oggetti precedentemente iscritti negli archivi catastali. Le segnalazioni possono riferirsi esclusivamente agli immobili presentati negli elenchi pubblicati sul sito dell’Agenzia;
– altre modifiche sul sito che fanno riferimento a casistiche più specifiche, che coinvolgono generalmente professionisti tecnici specializzati con una profonda conoscenza delle problematiche catastali e una buona capacità di diagnosticare le cause di non conformità (iscrizione degli atti al catasto edilizio, affidamento un numero catastale, informatizzazione del piano, registrazione degli atti nel catasto, registrazione della varietà di colture, correzione di appezzamenti duplicati, trasferimento di un appezzamento di terreno dal catasto al tipo “autorità comunale”, rapporto di errore nel controllo monografia puntuale, correzione dell’identificazione (da sistema meccanizzato), destinazione della rendita catastale.

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