Anno Bianco per Autonomi e Partite Iva: Manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, firmato dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nel maggio scorso. Nel frattempo, sono intervenute le proroghe INPS sui primi versamenti 2021
In attesa del regolamento attuativo Ue, arriva il via libera per l’anno bianco per liberi professionisti e partite Iva. L’esenzione dal pagamento dei contributi nel 2021 però sarà in favore dei liberi professionisti e delle partite IVA con redditi fino a 50mila euro nel 2019 e una diminuzione del fatturato annuo o dei compensi nel 2020 di almeno il 33%. La regolarità dei contributi (requisito necessario per l’agevolazione) è verificata d’ufficio a partire dal 1 novembre 2021 (quindi non è richiesto il DURC in fase di richiesta), la Commissione UE ha sbloccato risorse (€ 2,5 miliardi) approvando la compatibilità con la normativa sugli aiuti di Stato. Manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, firmato dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
La normativa di riferimento è la Legge di Bilancio per il 2021 (Legge 178/2020), che negli articoli 20-22 prevedeva l’esenzione parziale dei contributi previdenziali e assistenziali ( esenzione al 100% con un tetto di 3 mila euro, al di sopra del quale vengono versati i contributi). Altri requisiti: non essere titolare di un contratto di lavoro subordinato (escluso intermittente) o pensione (esclusa invalidità) e essere in regolarità contributiva (verificata al 31 ottobre 2021).
Il problema è che per l’attuazione del provvedimento non è necessario un provvedimento esecutivo, che deve stabilire modalità e criteri applicativi. Il decreto è stato firmato lo scorso maggio ma non ancora pubblicato in Gazzetta. Probabilmente si era in attesa dell’approvazione dell’UE sulla compatibilità degli aiuti di Stato, che è già stata ricevuta. Pertanto, per conoscere con esattezza le procedure di esenzione fiscale, bisognerebbe attendere le direttive del Ministero. Intanto è intervenuta una novità dal Sostegni bis (che non ha ancora concluso l’iter parlamentare, ma non sarà oggetto di ulteriori modifiche da qui al 24 luglio, data in cui dovrebbe essere approvato). La regolarità dei contributi necessari per accedere all’Anno Bianco sarà “verificata d’ufficio dalle autorità fiscali a partire dal 1 novembre 2021”.