(Money.it) Prima di viaggiare in aereo è importante conoscere tutte le regole circa gli oggetti che possono essere portati con sé a bordo, in quale quantità e con che tipo di conservazione. Per ragioni di sicurezza, igiene e legalità (ad esempio per evitare il contrabbando di merci), infatti, non tutte le cose possono essere portate durante un viaggio aereo. Non conoscendo le disposizioni si rischia quindi di dover spostare il viaggio o dover buttare la merce, il che è piuttosto rilevante quando si tratta di farmaci e medicine.
Nonostante l’importanza per la salute, anche riguardo ai farmaci da portare in aereo ci sono delle restrizioni fondamentali di cui tenere conto, sempre nel rispetto delle esigenze sanitarie dei viaggiatori. Ci sono ovviamente delle distinzioni rispetto all’uso dei farmaci e alla loro necessità, ma anche rispetto alla formulazione. Vediamo quindi quali farmaci si possono portare in aereo e quali sono le regole.
Farmaci in aereo, quali si possono portare a bordo e come
La prima limitazione importante da prendere in considerazione per portare a bordo dell’aereo dei farmaci riguarda quelli in forma liquida, come gli sciroppi. È infatti noto che i liquidi sono posti a precise restrizioni sulle tratte aeree, nello specifico non sono ammesse confezioni con all’interno più di 100 ml di liquido.
Questa regola vale anche per i farmaci, ma si applica in genere a qualsiasi tipo di liquido imbarcabile. Il motivo nella sua semplicità è davvero fondamentale, riguardando la sicurezza a bordo dell’aereo. Si evita così che siano introdotte grandi quantità di liquidi infiammabili, sia per errore che per prevenire gli attacchi terroristici.
I liquidi sull’aereo sono però ammessi se presenti in confezioni dal volume inferiore a 100 ml l’una e ciò si applica anche ai farmaci liquidi. Di conseguenza, gel, aerosol e sciroppi possono essere portati a bordo, ma tassativamente nel bagaglio a mano e di volume inferiore ai 100 ml, mentre il vo
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