(QuiFinanza.it) La Camera dei deputati ha approvato, nella seduta del 12 luglio, il disegno di legge delega per la riforma del Fisco. Ora la palla passa al Senato con l’obiettivo di votare il testo entro la pausa estiva. Salvo intoppi seguiranno i decreti in autunno e l’entrata in vigore nell’anno a venire.
Riforma fiscale approvata alla Camera
Si conferma, con l’aggiunta di alcune integrazioni, la linea espressa dal Consiglio dei ministri nel documento approvato in occasione della seduta del 16 marzo scorso.
Sono molte le novità sul piatto, le più importanti delle quali sono la riforma dell’Ipef (che passa da 4 a 3 aliquote), l’estensione della cedolare secca agli immobili non abitativi, la detassazione delle tredicesime per dare maggiore liquidità ai dipendenti e la riforma di Ires e Irap.
Plusvalenza sulle opere d’arte
Il testo va a introdurre anche alcune novità relativamente alla fiscalità dell’arte e degli oggetti preziosi da collezione.
Le plusvalenze derivanti dalla vendita di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione ai fini della tassazione andranno considerate fra i “redditi diver
© QuiFinanza