Frutta esotica o tropicale: ottima per la salute e per l’estate e per esaltare tante ricette crude e cotte

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
frutta esotica e salute

Da tempo ormai sulle nostre tavole hanno preso piede anche la frutta esotica o tropicale. Mango, kiwi, papaia, frutto della passione e ananas ci attraggono per i loro colori brillanti, il loro sapore completamente nuovo e le proprietà e i benefici che apportano alla nostra salute. Infatti, ci forniscono vitamine, minerali e antiossidanti in quantità significative. Soprattutto in estate, la frutta esotica fresca o secca stuzzica i nostri palati e sono ideali per frullati, macedonie, macedonie, dessert, ma anche originali primi e secondi che stimolano la fantasia in cucina.

Ma vediamo quali sono, da dove vengono e i loro benefici per la salute. La coltivazione dei frutti tropicali è una delle colture alternative che sta prendendo sempre più piede in Italia. Ciò è dovuto alle numerose proprietà utili e all’alto valore nutritivo di questi frutti. La diversità della nostra dieta garantisce una dieta completa ed equilibrata. Portare quindi sulla propria tavola i frutti tropicali è una sana abitudine, poiché sono nutrienti e ricchi di minerali e vitamine. Ci fanno poi riscoprire il gusto della frutta, aiutano a rafforzare il nostro sistema immunitario e a dissetarci durante i mesi più caldi.

I frutti esotici sono un mondo piuttosto vario considerando l’ampia varietà di frutti e piante tropicali. Tuttavia, la prima distinzione può essere fatta dal gusto: dolce o aspro è simile nelle caratteristiche nutrizionali ai nostri frutti, mentre “grasso” è più simile alla frutta secca o ai semi oleosi. ad alto contenuto calorico e contengono acidi grassi insaturi, che li distinguono dalla frutta, come la intendevamo noi. È il caso, ad esempio, dell’avocado, ricco di acidi grassi sani, vitamine e beta-carotene, oltre che dell’ipercalorico (238 kcal per 100 g).

I paesi che producono questo tipo di frutta sono principalmente nel Tropico del Cancro (da cui il nome “tropicale”), da qui l’Africa, l’America Latina, ma anche l’India e l’Indonesia. Il consumo di frutta esotica o tropicale ha indubbiamente un effetto benefico sulla nostra salute. Si tratta infatti di alimenti ricchi di nutrienti essenziali per la nostra salute, come vitamine, acqua, sali minerali, fibre e acidi grassi benefici.

Ad esempio, le banane sono una preziosa fonte di potassio. Al contrario, l’ananas è ricco di vitamine C e A, mentre il frutto della passione o frutto della passione è un superfrutto antiossidante ricco di antociani e licopene. I frutti esotici così acidi o dolci contengono una quantità significativa di acqua, fibre, carboidrati, vitamine e sali minerali. Quelli grassi, invece, hanno un sufficiente contenuto di lipidi e proteine, quindi un maggiore apporto calorico. Tra i frutti esotici più consumati in Italia, alcuni occupano da tempo un posto nelle nostre cucine. Altri invece sono più costosi e particolari, altri ancora poco conosciuti.

Quasi tutti però si prestano a ricette originali e creative, dalle crostate alle composte di frutta, dal pesce con salse a base di kiwi agli ananas grigliati.

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