Il primo trimestre del 2024 ha visto il Gruppo Sella raggiungere un utile netto di 43,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 41,8 milioni dell’anno precedente, escludendo le componenti non ricorrenti, un incremento trainato princpalmente dalla performance di Banca Sella, che ha riportato un utile di 46,4 milioni di euro, segnando un aumento del 12,6%.
Nonostante un leggero calo del Roe, che è passato dal 18,7% di marzo 2023 al 18,4%, i risultati restano solidi e indicativi di una gestione efficiente.
La robustezza del Gruppo è stata ulteriormente confermata da indicatori patrimoniali chiave, con un coefficiente Cet 1 pari al 18,99% e un Total Capital Ratio al 21,37%, margine di intermediazione cresciuto del 6,9%, raggiungendo i 167,2 milioni di euro, sostenuto da un significativo aumento del margine di interesse che ha toccato i 104,2 milioni di euro, con un incremento del 13,7%.
Incremento della raccolta e riduzione del costo del rischio di credito
La raccolta globale del Gruppo ha raggiunto i 36,5 miliardi di euro, con un incremento del 3,1% rispetto alla fine del 2023, confermando una fiducia continua da parte dei clienti nel Gruppo Sella.
I prestiti concessi a famiglie e imprese hanno registrato un modesto aumento dello 0,7% nel trimestre, totalizzando 9,5 miliardi di euro, indicando una crescita stabile nel supporto alle economie locali, mentre un altro aspetto positivo del trimestre è stata la riduzione del costo del rischio di credito annualizzato, sceso a 17 punti base rispetto ai 33 di marzo 2023. Wuesto miglioramento segnala una gestione prudente e efficace del rischio, anche se l’incidenza dei crediti deteriorati netti è leggermente aumentata all’1,6% rispetto all’1,5% precedente, mentre al lordo delle rettifiche, è salita al 2,8% dal 2,7%.
Outlook e considerazioni
Con questi risultati, il Gruppo Sella dimostra una solida performance finanziaria e una gestione efficiente delle risorse, ponendo solide basi per affrontare il resto dell’anno, con la crescita del margine di interesse e l’aumento dela raccolta globale che sono indicatori positivi per il futuro, mentre la riduzione del costo del rischio di credito rappresenta un segnale incoraggiante per la stabilità finanziaria del Gruppo.