House of Trading: occhi puntati sul Medio Oriente

Di Redazione FinanzaNews24 5 minuti di lettura
Finanza ed economia

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L’attacco a sorpresa di Hamas a Israele e la reazione di Tel Aviv, che si prepara a un intervento armato nella striscia di Gaza dopo averla isolata, tiene gli investitori con il fiato sospeso. Anche se la preoccupazione che altre nazioni possano essere coinvolte nel conflitto si fa meno forte, una escalation non può essere totalmente esclusa e la reazione positiva delle Borse di oggi potrebbe essere messa a rischio. Sarà questo il tema principale su cui dibatteranno gli ospiti di di “House of Trading – Le carte del mercato”, il format di BNP Paribas che vede sfidarsi ogni settimana la squadra dei trader e quella degli analisti.

La trentatreesima puntata andrà in onda oggi alle 17:30 sul canale YouTube Investimenti BNP Paribas e avrà per protagonisti Luca Fiore e Riccardo Designori per la squadra degli analisti, Nicola Duranti e Giancarlo Prisco per quella dei trader.

Oltre alle tensioni in Medio Oriente trader e analisti proporranno le loro strategie in base alle dichiarazioni di alcuni membri della Fed, come Lorie Logan, presidente della Fed di Dallas. Secondo il membro del Comitato di politica monetaria della Banca centrale americana i rialzi dei tassi di interesse effettuati finora potrebbero essere sufficienti anche a fronte della scalata dei rendimenti dei Treasury.

Puntata del 3 ottobre: un target centrato per squadra

Nella trentaduesima puntata di House of Trading, andata in onda lo scorso 3 ottobre sono stati gli analisti ad aggiudicarsi la vittoria con una strategia portata a bersaglio da Jacopo Marini. Lo short su S&P500 aperto da 4.260 punti è arrivato al target dei 4.219 punti realizzando una performance del 9,6%. A vuoto l’altra proposta di Marini, un long su oro.

Il compagno di squadra di Marini, Riccardo Designori, ha lasciato aperto sul mercato uno short su Eni da 15,01 euro con obiettivo a 14,33 e stop loss a 15,65 che, alla rilevazione intermedia delle 12 di oggi, segnava una perdita dello 0,54%. Non si è attivata la seconda proposta, uno short su Enel.

Per i trader battuta a vuoto di Nicola Para che incassa due stop loss. Il primo nasce da uno short su Nasdaq100 avviato a 14.650 punti e chiuso a 14.800 con una perdita del 4,26%, il secondo da un long su petrolio WTI aperto a 89,35 dollari e stoppato a 87,85 con una performance negativa del 7,44%.

Il compagno di squadra di Para, Giancarlo Prisco, ha invece lasciato aperta a mercato la strategia long su DAX avviata da 14.956 punti con target 13.240 e stop loss a 14.760 mentre non si è attivato il long su oro.

Sono arrivate a bersaglio anche alcune strategie lasciate aperte a mercato nelle puntate precedenti. In particolare un long di Picone su Microsoft avviato il 26 settembre 2023 che ha realizzato una performance del 48,73% a favore degli analisti, un long su petrolio WTI di Tony Cioli Puviani inserito il 19 settembre che ha guadagnato il 15,54% e uno short sempre su petrolio WTI aperto il 26 settembre da Nicola Duranti che ha concluso con una performance positiva del 28,8%%. Il punteggio complessivo della sfida vede i trader condurre per 44 a 32 sugli analisti.

House of Trading: le regole del nuovo format

La principale novità del 2023 di House of Trading è quella relativa all’interazione con il pubblico: grazie alla chat presente nella diretta, gli spettatori potranno chiedere ai partecipanti della trasmissione il quadro tecnico e la view macroeconomica sulle diverse asset class.

Nel corso di ogni episodio i componenti dei due team mettono sul mercato 4 strategie operative long/short sui sottostanti preferiti tra indici di Borsa, materie prime, valute, azioni italiane o estere. Le 8 strategie, 4 per i trader e 4 per gli analisti, prevedono un livello d


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