Entra in contatto con noi

Attualità

Il Pos nel 2022 è costato 5 miliardi all’imprese: lo studio shock di Confesercenti

Pubblicato

il

(Money.it) La questione del pos obbligatorio è stata la prima grande abiura del governo Meloni, costretto a stracciare la norma che la presidente del Consiglio aveva difeso e rivendicato dopo il diktat arrivato da Bruxelles dove – così pare – la pacchia sembrerebbe non essere ancora finita.

Il governo infatti nella legge di Bilancio aveva deciso di inserire una norma che innalzava da 30 a 60 euro il limite minimo per il quale gli esercenti non sarebbero stati passibili di sanzioni nel caso di mancato utilizzo del pos.

Advertisement

Dopo che la Commissione europea ha bocciato la norma inserita nella manovra, il Mef non volendo dare vita a un braccio di ferro con Palazzo Berlaymont proprio in un momento così delicato, vedi riforma patto di stabilità e flessibilità per il Pnrr, non ha potuto fare altro che chinare il capo e depennare la modifica riguardante il pos obbligatorio.

Al tempo stesso, il governo ha annunciato l’intenzione nel 2023 di mettere in campo tutta una serie di misure per cercare di “restituire” agli esercenti le commissioni pagate sulle transazioni con carte o bancoma

Advertisement

© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Advertisement