Il Decreto n. 436/2023 del Ministero dell’Agricoltura introduce importanti incentivi per la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi. Questa misura mira a promuovere la produzione di energia pulita attraverso l’integrazione di impianti fotovoltaici nelle zone rurali.
Gli incentivi previsti includono un contributo in conto capitale che può coprire fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione di sistemi agrivoltaici. Inoltre, è prevista l’applicazione di una tariffa incentivante sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.
Il budget destinato a questo programma è di quasi 1,1 miliardi di euro, provenienti dal PNRR e mira a raggiungere una potenza complessiva di almeno 1,04 GW e una produzione annua di 1.300 GWh entro il 30 giugno 2026.
Agevolazioni Agrivoltaico: i beneficiari
I beneficiari delle agevolazioni per l’agrivoltaico sono principalmente gli imprenditori agricoli, che possono essere sia singoli individui che società agricole, cooperative o consorzi.
Sono escluse dal programma le imprese in difficoltà, i soggetti che ricadono in cause di esclusione specifiche e coloro che hanno già beneficiato di incentivi illegali o incompatibili con il mercato interno. Inoltre, l’accesso agli incentivi è vietato agli impianti che hanno iniziato i lavori prima di aver presentato istanza di partecipazione alle procedure stabilite dal decreto.
Per poter accedere agli incentivi, gli imprenditori agricoli devono avviare gli interventi solo dopo aver assunto un impegno che rende l’investimento irreversibile, come ad esempio l’ordine di attrezzature o l’avvio dei lavori di costruzione.
In conclusione, il Decreto n. 436/2023 del Ministero dell’Agricoltura offre importanti opportunità per lo sviluppo dell’agrivoltaico in Italia, promuovendo la produzione di energia pulita e sostenibile nelle zone rurali attraverso incentivi mirati e regole chiare per i beneficiari
