(Money.it) I nuclei familiari con un Isee basso sono quelli più bisognosi di tutele e proprio per questo anche nel 2023 hanno a disposizione una serie di bonus e agevolazioni. Più basso è il reddito Isee e più sono i vantaggi a cui si può avere accesso. In alcuni casi i bonus vengono concessi in maniera automatica. in altri, invece, è necessario presentare domanda.
Ci sono bonus e agevolazioni che anno dopo anno vengono confermati senza modifiche sostanziali, mentre ce ne sono altri che nel corso del 2023 hanno subito degli stravolgimenti totali, come il reddito di cittadinanza, per esempio. Altri ancora, invece, come il bonus bollette luce e gas, che prevede lo sconto automatico sulle utenze ha subito delle modifiche: il decreto Energia ha cambiato il limite Isee per accedere all’agevolazione nel 2022 e, poi, la Legge di Bilancio 2023 lo ha cambiato nuovamente.
L’importo di alcune di queste prestazioni varia in base all’Isee, e altri bonus sono accessibili sono con un Isee sotto una determinata soglia.
Per avere accesso a una serie di prestazioni economiche, infatti, non è necessario che l’Isee sia pari a zero. Inoltre, spesso le misure vengono attivate su base regionale o comunale. Per essere sicuri di non perdere agevolazioni a cui si ha diritto ma che si attivano con un’apposita domanda, bisogna rimanere costantemente aggiornati. Di seguito, una panoramica dei bonus spettanti ai nuclei familiari con Isee basso.
Bonus bollette per telefono, gas e luce
Partiamo dalle agevolazioni sulle bollette: i nuclei familiari con difficoltà economiche hanno diritto a degli sconti sulle utenze di gas, luce, acqua e anche telefono.
Per quanto riguarda il servizio telefonico, l’agevolazione consiste in uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica, che passa da 19 euro ad un massimo di 9,50 euro.
Il bonus sulla bolletta del telefono è riconosciuto da tutti coloro che hanno un reddito annuale, certificato dal modello Isee 2023, che dovrà essere inferiore a 8.112,23 euro.
Tra le agevolazioni rivolte a chi presenta un valore del modello Isee basso vi sono poi il bonus gas e luce. Il limite di reddito varia in base alla composizione del nucleo familiare:
- in genere il valore del modello Isee non dovrà superare gli 8.107,5 euro;
- per i nuclei familiari con più di 3 figli a carico il valore dell’indicatore Isee non dovrà essere superiore a 20mila euro.
A partire dal 1° aprile e fino al 31 dicembre 2022 però il valore Isee per il bonus bollette è stato alzato a 12mila euro: la novità è stata introdotta dal decreto Energia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 marzo 2022.
L’importo dello sconto, applicato direttamente in bolletta, è calcolato secondo diversi parametri: per il bonus sulla bolletta della luce si calcola soltanto la numerosità del nucleo familiare (da un minimo di 125 euro, fino a 173 euro per le famiglie numerose). Per quanto riguarda invece il bonus gas, il calcolo è più complesso perché è effettuato, oltre in base all’uso che se ne fa (cucina, acqua calda, riscaldamento), anche in base alla zona climatica di appartenenza.
A partire dal 1° gennaio 2023 la soglia Isee per accedere al bonus sociale è stata nuovamente alzata a 15mila euro dalla Legge di Bilancio 2023.
Carta acquisti ordinaria per la spesa e le bollette
La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Sulla carta si accredita bimestralmente la cifra di 80 euro che può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali. La carta non è abilitata al prelievo di contanti.
I titolari di Carta acquisti possono, inoltre, avere uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa. Lo sconto è riconosciuto esclusivamente per gli acquisti effettuati con la Carta acquisti e non è applicabile all’acquisto di specialità medicinali o per il pagamento di ticket sanitari.
Tra i requisiti per poter fare domanda per la Carta acquisti ordinaria c’è il valore Isee non superiore a 7.120,39 euro.
Bonus psicologo
La legge di Bilancio 2023 ha rifinanziato il bonus psicologo, rendendolo strutturale per il 2023 e per il 2024. Novità anche sugli importi: il bonus viene alzato da 600 a 1500 euro. Non cambiano invece i requisiti e le modalità di domanda del bonus. Per le modalità operative bisogna attendere non solo il testo ufficiale della legge di Bilancio, ma anche i provvedimenti dell’Inps.
Mancano, però ancora i decreti attuativi e le istruzioni Inps per presentare richiesta del beneficio per il 2023. Proprio per questo chi ne potrà beneficiare dovrà avere ancora un po’ di pazienza.
Conto corrente gratis anche nel 2023 con Isee fino a 11.600 euro
Anche chi ha un Isee non eccessivamente basso ha diritto ad alcune agevolazioni: tra questa vi è la possibilità di accedere al conto corrente base gratuito.
Potranno richiedere di aprire un conto corrente a zero spese i pensionati, con trattamenti pensionistici non superiori a 18mila euro all’anno, nonché tutti i contribuenti che presentano un modello Isee di valore non superiore a 11.600 euro.
L’iniziativa serve appunto a garantire la possibilità di avere un conto corrente senza spese.
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