La disoccupazione NASpI e la richiesta

Di Antonia De La Vega
la disoccupazione NASpI

Il sussidio di disoccupazione (indennità di disoccupazione) per chi ha perso il lavoro può essere richiesto online attraverso il sito dell’INPS. I vantaggi della richiesta si applicano anche a chi riceve la  NASpI o ad altre formule di sovvenzione per le quali potresti avere diritto. La NASpI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego) é volta a sostenere i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente l’impiego, compresi: apprendisti; soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative; personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Questi sono i passaggi da seguire:

  • effettuare il login nell’area “Servizi online” o dalla Home Page (servono le credenziali come PIN o SPID);
  • selezionare “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito” e cliccare su “Naspi” nella barra di sinistra;
  • cliccare su “Indennità di Naspi” e poi su “Invio domanda”.
  • verificare dati anagrafici, motivazioni del licenziamento o perdita involontaria del lavoro;
  • inviare definitivamente la domanda.
  • Per verificare lo stato della tua domanda di indennità di disoccupazione, puoi utilizzare il servizio di informazione: “Stato della pratica o della domanda”. Puoi anche controllare l’effettivo pagamento online.
    Per poter pagare i servizi, in alcuni casi, è comunque necessario compilare, salvare e scaricare il modulo SR163 “Richiesta di pagamento servizi di assistenza noleggio” nel servizio di verifica IBAN online. In caso contrario, l’INPS può ora ricevere queste informazioni attraverso altri canali.

Disoccupazione NASpI 2021: come fare domanda online

La domanda di indennità di disoccupazione, intesa come contributo INPS, deve essere compilata e presentata online. Il servizio è rivolto a tutti i dipendenti che sono stati costretti a perdere il posto di lavoro (con l’annuncio del licenziamento a fine giugno, il tema torna ad essere di estrema attualità). A seconda del tipo di contratto, si ha diritto al DIS-COLL (dipendenti) o al NASpI, di cui però sono escluse alcune categorie, come i dipendenti pubblici a tempo indeterminato e i lavoratori agricoli a tempo indeterminato oa tempo indeterminato. Il sussidio, invece, è a carico dei lavoratori della Scuola atipici, del personale ATA e dei docenti (ad esempio il cui contratto è scaduto il 30 giugno 2021).

In generale, la richiesta all’INPS deve essere effettuata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro; in caso contrario si perde il diritto. Se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno, il beneficio sarà immediatamente accreditato. Per la domanda NASpI e DIS-COLL 2020 (a causa dell’emergenza Coronavirus) l’intervallo di tempo standard è salito a 128 giorni per eventi di disoccupazione verificatisi dal primo gennaio al 31 dicembre scorso. Nel 2021 questa agevolazione non è stata però riproposta.

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