La sindrome di Peter Pan: colpa a volta di genitori iper protettivi e super permissivi

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura

Molto probabilmente, ne hai sentito parlare più di una volta o hai letto alcune righe su questo argomento. Ma potresti non sapere esattamente cos’è la sindrome di Peter Pan, come si manifesta e, soprattutto, come affrontarla. Se è così, è tempo di saperne di più su questo comportamento, che è più comune di quanto pensi. Soprattutto se c’è una persona nella tua vita a cui tieni, ma che ti dà molti mal di testa perché si rifiuta di crescere e di assumersi le sue responsabilità.

Devi sapere, infatti, che questa sindrome colpisce solitamente principalmente il sesso maschile, mentre le donne sono più soggette alla sindrome di Wendy: amano essere infermiere della Croce Rossa e “salvare” il proprio partner con il loro intervento. Gli uomini che hanno avuto una madre e un padre iperprotettivi e indulgenti, che li hanno cresciuti sotto un vaso di vetro, preoccupandosi costantemente della loro felicità e facendo tutto il possibile per compiacerli, non farli arrabbiare ed evitare i loro dolori e delusioni, sono più a rischio di sviluppare Peter Pan sindrome.

Infatti, se una persona non impara fin da piccola ad affrontare i propri limiti e fallimenti, ad affrontare “no” e difficoltà, a sperimentare, ad adattarsi alle regole, è difficile per loro impararlo in età adulta. Di conseguenza, quando arriva il momento di assumersi la responsabilità, non puoi.

Non solo. I bambini che hanno genitori così strangolati e attuali finiscono per pensare di aver bisogno di aiuto e sostegno costanti perché chiaramente non possono sopravvivere da soli. Pertanto, sviluppano una bassa autostima e non riescono a crescere con la convinzione che gli altri si prenderanno sempre cura di loro e dei loro averi.

Meno spesso, la sindrome di Peter Pan si manifesta negli uomini che hanno dovuto crescere troppo in fretta e quindi a un certo punto vogliono riconquistare l’infanzia che non hanno avuto. Fattori predisponenti sono traumi infantili, disturbo narcisistico di personalità, paura dell’intimità emotiva. Con la sindrome di Peter Pan, l’immaturità non è solo comportamentale, ma anche emotiva. Una persona, infatti, non ha mai imparato a riconoscere ed esprimere correttamente le proprie emozioni: preferisce prendere le distanze da esse, sia positive che negative.

Come riconoscere un uomo affetto dalla sindrome di Peter Pan? Ecco alcuni segnali rivelatori che non dovresti mai sottovalutare:

  • Non osserva le regole;
  • Non prende decisioni;
  • Non può fare programmi;
  • Non può essere rifiutato;
  • Non si accetta il dolore, il conflitto, il confronto e le difficoltà;
  • è molto autocentrico e con caratteristiche narcisistiche;
  • Lotta per relazioni a lungo termine;
  • Gradice essere attento e non autonomo;
  • Ha un rapporto difficile con il denaro e il lavoro.
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