Nel primo trimestre del 2024, l’Argentina ha registrato un avanzo di bilancio di 275 miliardi di pesos, equivalente a circa 300 mila dollari, un risultato senza precedenti dal lontano 2008. Il presidente argentino Javier Milei ha annunciato la notizia in maniera trionfalistica alla televisione nazionale, evidenziando l’importanza di questo risultato storico non solo per il Paese, ma su scala globale.
Obiettivo zero deficit: le promesse del presidente Milei
L’ambizioso presidente ha annunciato la sua intenzione di ridurre il deficit di bilancio a zero, superando le aspettative del Fondo Monetario Internazionale (FMI), con cui l’Argentina ha un accordo di prestito da 44 miliardi di dollari. Per raggiungere questo obiettivo, Milei ha lanciato un programma di austerità drastico, caratterizzato da misure come la sospensione dei lavori pubblici, il licenziamento dei dipendenti pubblici, la chiusura di uffici governativi, il taglio dei sussidi e il congelamento del bilancio.
Il messaggio di Milei: “La spesa pubblica non è la soluzione”
Milei, noto per le sue posizioni ultraliberiste e anarchico-capitaliste, come lui stesso si è definito, ha sostenuto che il segreto per evitare l’inflazione risiede nel garantire che lo Stato non spenda più di quanto incassa e non faccia ricorso a emissioni di denaro. Ha spiegato che non si tratta di magia, ma di gestione finanziaria responsabile, sottolineando che l’eccessiva spesa pubblica non è la soluzione ai problemi economici dell’Argentina.
Il contesto di inflazione e povertà
Tuttavia, nonostante il positivo avanzo di bilancio, l’Argentina continua a fronteggiare una delle peggiori situazioni inflazionistiche al mondo, con un tasso del 290% annuo. Questo, unito alla diffusa povertà che coinvolge quasi la metà della popolazione, solleva preoccupazioni sulla sostenibilità delle misure di Milei. Le sue politiche di austerità sono state criticate da molti esperti, che temono che possano aggravare ulteriormente le condizioni di vita per i più vulnerabili.
Una strada in salita
Le scelte e le politiche del presidente Milei saranno cruciali nel determinare il futuro del Paese sudamericano, e il bilancio tra austerità e supporto alla popolazione sarà la chiave per la sua sostenibilità a lungo termine.