L’autostima di impara anche da piccoli

Di Valentina Ambrosetti 5 minuti di lettura
INPS e Assegno Temporaneo per i figli

L’autostima è l’insieme di opinioni e valutazioni che una persona ha su se stessa.

La bassa e l’alta autostima influenzano il comportamento, i pensieri e le emozioni in modi diversi. Coloro che hanno un’elevata autostima affrontano con sicurezza qualsiasi difficoltà, non sono delusi dai fallimenti e continuano ad andare avanti.

Le persone con bassa autostima, invece, affrontano ogni sconfitta, grande o piccola che sia, con disagio. Inoltre, vivi la vita con ansia, preoccupazione e paura.

Quindi tendi a sviluppare uno scarso senso di autoefficacia (cioè, un senso di essere in grado di far fronte alle esperienze della vita). Ma la buona notizia è che l’autostima è in continua evoluzione e può cambiare nel tempo.

Una buona autostima si forma quasi automaticamente nei primi anni di vita di un bambino

Se non viene represso per mancanza di espressione del suo potenziale, è fortemente strutturato prima nell’adolescenza e poi nell’età adulta, che sperimenterà un senso di sé positivo e attraente.

Come insegnare ai bambini a rispettare se stessi Come aumentare l’autostima
L’autostima si sviluppa molto presto in un bambino, anche se può cambiare con la crescita.

Infatti la percezione di sé cambia nel tempo, non è una dimensione statica.

Questo può essere osservato quando il bambino ha paura di affrontare nuove sfide o esperienze, o afferma di non poterlo fare. O, al contrario, affrontare il nuovo con fiducia e iniziativa.

Sono molte le teorie psicologiche che supportano l’ipotesi che l’autostima nasca e si basi sull’approvazione o la disapprovazione che riceviamo dall’esterno, sia nel successo che nel fallimento.

Pertanto, se la percezione di sé è costruita dai giudizi degli altri, è possibile che il comportamento diventi coerente con questa immagine.

Per esempio:

Spesso etichettare un bambino come “cattivo” può portarlo ad agire in modo aggressivo, o almeno in maniera coerente con il giudizio che riceve dai suoi genitori.
Le parole “non sei capace” o “questo non va bene” possono generare sfiducia nelle tue capacità e un senso di inadeguatezza.
Se, al contrario, il bambino viene incoraggiato con parole come “sei stato bravo”, “non importa se hai sbagliato”, e poi esempi e istruzioni su come farlo, la fiducia in se stesso diminuisce.

Tuttavia, anche lodi frequenti o immeritate possono creare un’immagine di sé irrealistica che è destinata a scontrarsi con la realtà, portando a frustrazione e senso di fallimento.

I messaggi provenienti dagli altri (verbali o non verbali) sono molto importanti per lo sviluppo psicologico del bambino

L’opinione di persone significative per noi, la loro approvazione sono di grande importanza anche nell’età adulta.

Pertanto, se vivi in ​​un ambiente familiare e sociale dove i messaggi negativi sono frequenti (“sei incapace”, “non capisci niente”, ecc.), è molto probabile che svilupperai insicurezza e autostima.

La scuola è il luogo delle prime esperienze importanti per il bambino.

Infatti, per la prima volta incontra coetanei e figure diverse dai suoi genitori, come gli insegnanti. Quindi il primo test di autostima è votare. Quello che va sempre evitato è l’identificazione del bambino tra valutazione e autostima (ho preso 5, quindi valgo 5).

Pertanto, è importante aiutarlo a sviluppare la capacità di valutare obiettivamente la situazione (ho preso un brutto voto perché non ho agito).

I bambini con bassa autostima hanno spesso esperienze familiari travagliate, poco affetto o abbandono, che li portano a credere di avere torto o di non meritare amore e accettazione.

Comportamento dei bambini con bassa autostima

La bassa autostima si manifesta in forme di comportamento tipiche come:

Chiusura.
Tono di voce basso.
Poca voglia di interferire e confrontarsi con gli altri.
Paura di sbagliare.
Quindi, l’autostima crea demotivazione, ansia da prestazione e pensieri bloccanti (come “non ci riuscirò mai”, “non sono capace”, ecc.).

Tale atteggiamento, ovviamente, non contribuisce al raggiungimento degli obiettivi, anzi, crea un aumento della percezione di sé negativa e rafforza la bassa autostima.

Invece, lo sviluppo di una sana autostima dipende da esperienze positive in cui il bambino si sente efficace.

Per questo è importante insegnare ai bambini a riconoscere le proprie capacità ea comprendere i propri limiti, celebrando e rafforzando positivamente ogni successo e alimentando il senso di responsabilità.

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