Lavorare per un’azienda svizzera dall’Italia: tutto su stipendio e tasse

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(QuiFinanza.it) Quali sono gli aspetti fiscali e previdenziali da gestire, nel momento in cui si lavora per un’azienda svizzera? Ma soprattutto, quali sono le regole da rispettare quando il lavoro viene svolto in Italia?

Nel momento in cui si svolgono delle attività professionali per dei datori di lavoro transnazionali, può esserci una discrasia tra il luogo in cui ha sede l’azienda, il luogo dove si svolge l’attività e la residenza fiscale del lavoratore. Uno dei casi più comuni, che si possono verificare, sono quelli dei soggetti che vivono stabilmente in Italia e che prestano la propria attività professionale per un datore di lavoro, che ha la propria residenza fiscale in Svizzera. Siamo davanti ad una particolare situazione, per la quale è indispensabile e necessario prendere in considerazione gli effetti fiscali e previdenziali dei soggetti coinvolti.

A questa situazione, se ne aggiunge un’altra: il lavoratore svolge la propria attività per un’azienda svizzera, ma in un luogo diverso rispetto a quello nel quale si trova l’impresa. È il caso dello smart working – o del lavoro da remoto – che stanno portando alla luce delle situazioni, che devono essere valutate con la dovuta attenzione.

Lavorare come dipendente di un’azienda Svizzera

Nel caso in cui un contribuente sia residente fiscalmente in Italia e sia assunto attraverso un contratto da lavoro dipendente con una società elvetica, quest’ultima è tenuta ad identificarsi in Italia. La società, per mettersi in regola, ha a disposizione le seguenti ipotesi:

  • ha la possibilità di identificarsi in Italia ai fini previdenziali, con l’apertura di un ufficio di rappresentanza;
  • può aprire nel nostro paese una stabile organizzazione;
  • può aprire in Italia una subsidiary.

Una qualsiasi azienda Svizzera può liberamente scegliere una delle varie opzioni, che abbiamo appena elencato, in base alle proprie esigenze, ma soprattutto a seconda della reale e concreta attività operativa, che ha effettuato in Italia. Stiamo parlando, comunque, di una scelta di una particolare importanza, perché le diverse opzioni comportano delle conseguenze fiscali diverse nel nostro paese.

L’obiettivo finale del datore di lavoro

In ogni caso, l’obiettivo finale dell’azienda Svizzera è quello di registrarsi in Italia come datore di lavoro, facendo la dovuta comunicazione direttamente all’Inps. Una volta assolto questo obbligo presso l’ente di previdenza, potrà erogare una busta paga italiana al lavoratore.

Attenzione, comunque, che ci sono delle precise particolarit


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