Grazie alla pandemia da Covid-19 la telemedicina ha avuto un exploit incredibile e le azioni Teladoc ne hanno giovato enormemente.
Indubbiamente Teladoc Health (TDOC) aveva già dato i segnali per essere sulla buona strada dell’innovazione nel settore dell’assistenza sanitaria. Il paragone potrebbe esser fatto con altre aziende come quella ad esempio fondata da Jeff Bezos, Amazon (AMZN), che si sono tovate al posto giusto soprattutto nel momento giusto.
La vita frenetica e la mancanza di tempo hanno reso da sempre difficile la gestione degli appuntamenti per visite mediche. Ed oltre a ciò ci sono i tempi di attesa classici, che in alcuni casi possono anche aggravare la situazione. Con la pandemia e il distanziamento sociale, le cose sappiamo come stanno andando e in questo contesto, anche se un po’ cinicamente, un’azienda che si occupa di telemedicina come Teladoc non può che approfittarne.
Da quando i casi di Covid-19 sono saliti in modo esponenziale le azioni di Teladoc hanno generalmente monitorato il flusso e il riflusso di nuove infezioni. Ma stranamente non c’è una correlazione perfetta tra gli eventi e il suo andamento a Wall Street. Fermo restando che le azioni TDOC hanno goduto di estrema rilevanza in un momento in cui altre realtà soffrono pesantemente.
Allo stesso tempo, mentre i casi di coronavirus sono aumentati alle stelle dalla fine di ottobre, il titolo TDOC ha registrato, fino a poco tempo fa, una tendenza al ribasso. Quali sono le ragioni?
La paura del coronavirus come deterrente
Quello che salta subito fuori da un’analisi approfondita è che nonostante la telemedicina sia tecnicamente un’alternativa davvero valida per fare i propri check-up, dall’altro lato potrebbe essere vero che le persone normalmente abbiano alcune priorità spinte dalla paura del virus. In sostanza l’attenzione rimane decisamente sulle paure e non su un possibile consulto su un problema poco rilevante.
In ogni caso, Teladoc è riuscita anche ad imporre il suo nome come piattaforma di riferimento per le consultazioni mediche a distanza e ciò farà di sicuro la fortuna dell’azienda se, come pare, anche le abitudini culturali nei confronti dell’assistenza sanitaria cambieranno.
