L’economia circolare nel nuovo fondo di CPR AM

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) La catena del valore tradizionale, che parte dall’estrazione della materia prima per arrivare, dopo la produzione, al consumo del prodotto e allo smaltimento del rifiuto, si scontra con sempre maggiore evidenza con la scarsità di risorse del pianeta Terra e quindi con un tema di non sostenibilità. La soluzione è il modello economico circolare, basato sul riutilizzo e sul riciclo. All’economia circolare è dedicato il fondo CPR Invest – Circular Economy di CPR AM, controllata di Amundi.

Il costo del modello economico tradizionale

Sostenibile dal punto di vista economico ma non certo da quello ambientale. L’economia tradizionale ha basato molti dei suoi profitti sulle risorse del pianeta Terra. Queste, tuttavia, sono sempre più scarse. Secondo le analisi del National Footprint and Biocapacity Accounts 2022, ci vorrebbero 1,75 pianeti come quello su cui viviamo per soddisfare la domanda annuale di risorse naturali dell’economia mondiale. Un dato in peggioramento come mostra ogni anno l’arrivo in anticipo dell’Earth Overshoot Day, ossia il giorno in cui vengono esaurite le risorse che la Terra è in grado di offrire in un anno. Nel 2022 la fatidica data è caduta il 14 maggio.

La fornitura delle risorse di base è tuttavia solo il primo tassello di un ciclo produttivo e di consumo tradizionale divenuto insostenibile. Quando si passa dall’estrazione alla produzione si scopre che, stando ai dati del World Economic Forum, più del 20% delle e


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