Lo Spid è salvo, almeno per ora

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Piazza Affari

(Finanza.com) Finanza Lo Spid è salvo, almeno per ora

Per il momento lo Spid è salvo, anche se il timore che la sua fine sia stata semplicemente rimandata, non è del tutto scomparsa.

Sono mesi che l’esistenza del Sistema Pubblico di Identità Digitale è stata messa in dubbio. Alessio Butti, sottosegretario dalla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, aveva annunciato – nel momento in cui si era insediato il governo Meloni – l’intenzione di spegnere gradualmente lo Spid e di puntare unicamente alla carta d’identità elettronica come unica identità digitale.

Lo Spid viene, però, prorogato: questo è quanto emerge da uno degli ultimi incontri, che si sono tenuti direttamente tra Butti e i vari rappresentanti dei gestori dell’identità digitale. Ma quali sono le prospettive future per le oltre 34 milioni di identità digitali, che gli italiani hanno attivato fino ad oggi?

Spid, un successo senza confini

34 milioni di persone sono in possesso di un’identità digitale Spid. Nel periodo compreso tra il 2016 ed il 2022 sono state erogate qualcosa come 33,3 milioni di identità digitali, che sono lievitate a 34,2 milioni nel mese di febbraio 2023. Questo significa, in estrema sintesi, che oltre 34 milioni di persone possono accedere ai servizi online di oltre 12.674 pubbliche amministrazioni proprio grazie allo Spid a vario livelli. Grazie a questo strumento hanno la possibilità di effettuare una serie di operazioni tra le quali rientrano i pagamenti, le iscrizioni o accedere ad un qualsiasi b


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