Materie prime: Goldman Sachs ammette di aver sbagliato le previsioni

Di Redazione Fn24
Economia

(BorsaeFinanza.it) Goldman Sachs ha sbagliato le previsioni sulle materie prime. La banca americana aveva pronosticato un rally quest’anno sulla base di una domanda molto forte e di un’offerta che languiva, ma in realtà è andata diversamente. “I tori come noi trovano conforto nel fatto che la domanda di uso finale in tutto il complesso delle materie prime non ha mostrato segni di recessione e gli investimenti nell’offerta rimangono elusivi. Ma questo non coglie il punto che ci sbagliavamo sulle aspettative sui prezzi”, hanno scritto gli analisti di Goldman in una nota.

Il 2022 è stato un anno strepitoso per le materie prime, per via degli effetti post-Covid legati alla crisi di approvvigionamento e dello scoppio della guerra Russia-Ucraina. Specialmente il Paese guidato da Vladimir Putin è uno dei più grandi produttori ed esportatori al mondo di materie prime e, con le sanzioni occidentali, si è verificato un drammatico crollo dell’offerta che ha fatto lievitare i prezzi. In particolare, i beni energetici come gas e petrolio hanno visto prezzi da record, con il primo che alla Borsa di Amsterdam ha raggiunto quota 340 euro e il greggio che ha sfiorato il livello di 140 dollari al barile.

Quest’anno è cambiato t


© Borsa e Finanza

Leggi l’articolo completo su Borsa e Finanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version