Modello 730 e rimborsi

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
rimborsi 730

Il modello 730 in alcuni casi può portare il contribuente a ricevere rimborsi di imposta per anche nel 2021. Andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere sulle modalità di pagamento e sui tempi di erogazione delle somme tra busta paga, sostituto di imposta e conto corrente

Il modello 730 viene utilizzato per consentire alle autorità fiscali di calcolare l’importo esatto dell’imposta dovuta dal contribuente nell’anno di riferimento in base al reddito percepito e alle detrazioni fiscali riconosciute. Se nel ricalcolo dell’imposta si scopre un credito, cioè un pagamento eccedente l’importo dovuto, il contribuente ha diritto al rimborso dell’imposta sul reddito Irpef delle persone fisiche.

Quando gli aventi diritto potranno ricevere il rimborso? vediamo insieme le possibile date. La nuova scadenza  del 30 settembre 2021 potrebbe non essere uguale per tutti, dipende infatti dal periodo in cui viene presentata la dichiarazione dei redditi. Di conseguenza, sono diversi i termini entro i quali l’Agenzia delle Entrate deve comunicare la somma da ricevere per coloro che hanno diritto al conguaglio :

  • se la richiesta è stata presentata entro il 31 maggio, la comunicazione doveva arrivare entro il 15 giugno 2021;
  • tra il 1° e il 20 giugno, entro il 29 giugno 2021;
  • dal 21 giugno al 15 luglio, entro il 23 luglio 2021;
  • dal 16 luglio al 31 agosto, entro il 15 settembre 2021;
  • dal 1° al 30 settembre, entro il 30 settembre 2021;

Pertanto, l’ultima data canonica di ricezione della notifica è il 30 settembre 2021. I rimborsi derivanti dalla predisposizione del modello 730 saranno erogati con la prima retribuzione utile a partire dal mese successivo al quale il datore di lavoro ha ricevuto la comunicazione di conguaglio. Le stesse regole valgono per il Modello 730 precompilato. Infine, per coloro che hanno depositato o depositano un Modello 730 senza ritenuta d’acconto, ferme restando le nuove regole in materia di piano di credito, l’importo sarà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario. Se il rimborso supera i 1000 euro, interessi inclusi, Poste Italiane emetterà un assegno.

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