Non chiamarlo solo dolore: la differenza che esiste tra artrosi e artrite

Di Antonia De La Vega

Artrite, gotta e osteoartrite sono condizioni considerate simili, ma in realtà indicano diverse patologie che provengono da ragioni differenti e che devono essere anche trattate in modo diverso. Hanno sintomi simili e sono malattie reumatiche, cioè malattie che colpiscono le articolazioni, i legamenti e le ossa. Ma la differenza tra loro è importante.

L’artrite è una malattia infiammatoria che colpisce persone di tutte le età, mentre l’artrosi è una malattia degenerativa che si manifesta soprattutto dopo i 50 anni. Ma diamo un’occhiata più da vicino a cos’è l’artrite. Questo termine descrive vari tipi di condizioni in cui le articolazioni e, in rari casi, la pelle, i muscoli o gli organi si infiammano. I tre tipi più comuni di artrite sono: Artrite reumatoide (RA), Osteoartrite (OA) e Gotta.
L’artrite reumatoide provoca gonfiore e infiammazione delle membrane sinoviali che circondano le articolazioni. Se questa condizione non viene trattata adeguatamente, le membrane e la cartilagine delle ossa verranno eventualmente distrutte. L’artrosi è causata, come abbiamo già detto, dal deterioramento delle articolazioni e della cartilagine alle estremità delle ossa. È più comune nelle persone anziane e può essere molto doloroso a causa del contatto delle ossa nelle articolazioni. Provoca anche gonfiore e rigidità.

La gotta è invece una malattia metabolica caratterizzata da dolore, arrossamento e gonfiore delle articolazioni ed è causata dalla deposizione di cristalli di acido urico nelle articolazioni. Attualmente si stima che il 72,6% dei pazienti reumatici in Italia soffra di osteoartrosi. Parliamo di quattro milioni e mezzo di persone.

Il 25-30% di loro ha meno di 60 anni e più del 60% è più anziano.

Per quanto riguarda il periodo di comparsa della malattia, è più pronunciata negli anziani e nelle donne oltre i 55 anni di età, in coincidenza con la menopausa, tuttavia, anche nei più giovani, l’artrosi può svilupparsi come conseguenza di: Lesione articolare, struttura anomala dell’articolazione e difetto genetico della cartilagine articolare.

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