Pausa pranzo: panino vs insalata

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura

Il grande dilemma della pausa pranzo ordinare un panino o un’insalatona? per guidare la scelta esaminiamole e vediamone i pro e i contro

Chi non ha molto tempo per preparare i pasti per il pranzo sceglie spesso queste due soluzioni. Tuttavia, ognuno dei due ha i suoi punti di forza e di debolezza. Il panino è comodo da preparare e trasportare, ma è spesso considerato ricco di calorie. Al contrario, l’insalata è vista come un piatto più leggero, ma un po’ più complesso. Scegliere i cibi giusti per il pranzo è importante se si mangia spesso fuori, soprattutto se si è a dieta. Uscire in pausa pranzo, infatti, implica uno sforzo organizzativo, sia mentale che pratico, per conciliare comodità e rapidità con salute e leggerezza dei pasti.

Il panino è ricco di carboidrati, il che significa una buona dose di energia per il tuo corpo. Questo ti aiuterà a mantenere le tue attività quotidiane, inclusa l’attività cerebrale. Per massimizzare i loro benefici, scegli carboidrati a lento rilascio come il pane integrale.
Nonostante l’alto contenuto calorico del pane, un panino può essere una buona scelta se si utilizza un contorno ricco di cibi ipocalorici ma nutrienti come verdure grigliate, carne magra e lattuga.
In generale, la regola più importante è variare. Oltre a salsicce, formaggi e verdure, potete utilizzare uova sode, crema di olive o hummus di fagioli, salsa allo yogurt. Anche con il pane si può variare: meglio evitare focacce e snack che si comprano al bar, sono ricchi di calorie e difficili da digerire, e fare un panino in casa con ingredienti veri di cui si conosce l’origine.

L’insalata è spesso vista come un pasto leggero per eccellenza. Se è vero che raramente contiene molte calorie, è anche vero che la dose di energia che ci dà è solitamente inferiore a quella di un panino. Diamo un’occhiata ai punti di forza e di debolezza dell’insalata.

La lattuga contiene una grande quantità di fibre: è molto importante per diversi motivi. Principalmente perché aiutano a mantenere la salute intestinale e a prevenire le malattie gastrointestinali. In secondo luogo, la fibra aiuta a mantenerti soddisfatto con una dieta ipocalorica. Ma ci sono anche degli svantaggi. Come dicevamo, un’insalata verde “semplice” fornisce una dose bassa di calorie e grassi, ma anche una dose limitata di energia perché non contiene carboidrati. Pertanto, può capitare di sentirsi sazi in questo momento, ma di avere fame qualche ora dopo cena, “cadendo” nella tentazione di spuntini malsani.
Potete arricchire l’insalata trasformandola in un piatto unico: questo aumenterà leggermente il contenuto calorico, ma gioverà anche all’equilibrio dei nutrienti. Puoi usare i crostini per aggiungere una dose di carboidrati, uova sode, formaggi leggeri o salumi leggeri ma anche avocado, tofu, seitan, legumi.

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