Pensioni: Chiarimenti sulle scadenze per la pace contributiva e il riscatto agevolato degli anni universitari

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

Per dissolvere i dubbi sulla scadenza per il riscatto anticipato degli anni universitari ai fini della pensione e la pace contributiva è arrivato, nei giorni scorsi (il 13 maggio), il messaggio 1921 dell’INPS che dà importanti informazioni a chi avesse fatto un po’ di confusione.

Ricordiamo in particolare che sia il riscatto agevolato che la pace contributiva sono stati introdotti dal DL 4/2019 convertito dalla legge 26/2019.

La scadenza del 31 dicembre 2021, quindi, si riferisce sono alla richiesta di riscatto ai fini della pace contributiva, poiché solo tale legge ha una scadenza di tre anni e vale quindi per il triennio 2019-2021. L’accesso invece al riscatto agevolato dei corsi universitari di studio (presente nel comma 5 quater dell’articolo 2 del D.lgs n. 184/1997) è invece sempre possibile, essendo una misura a regime, e può essere attivato anche negli anni successivi.

In calce riportiamo la nota dettagliata:

“A seguito di quesiti pervenuti in materia, si precisa che le disposizioni contenute nei commi da 1 a 5 del citato articolo 20 del D.L. n. 4/2019 (illustrate con la circolare n. 106 del 25 luglio 2019) riguardano esclusivamente la nuova tipologia di riscatto di periodi non coperti da contribuzione (c.d. pace contributiva) e non si estendono alle altre tipologie di riscatto previste dalla normativa vigente.

Ne consegue che soltanto la presentazione della domanda di riscatto c.d. pace contributiva è limitata, salvo proroga, al triennio 2019 – 2021 (il termine ultimo per l’esercizio della facoltà di riscatto è il 31 dicembre 2021).

L’accesso alla facoltà di riscatto dei corsi universitari di studi con le modalità cosiddette “agevolate”, di cui al citato comma 5-quater dell’articolo 2 del D.lgs n. 184/1997, è invece misura a regime attivabile, al perfezionamento delle condizioni prescritte, anche negli anni successivi”. 

Per chi non avesse ben compreso la differenza tra “pace contributiva” e “rimborso agevolato degli anni universitari” ecco alcune definizioni:

La pace contributiva è riscatto agevolato dei periodi scoperti da contribuzione obbligatoria aumentando la propria anzianità contributiva, grazie all’acquisizione di contributi del tutto equiparati a quelli di lavoro.

Mentre il riscatto agevolato ti consente di riscattare gli anni di laurea ( solo  per ricevere dell’anzianità contributiva, ma non ai fini del calcolo pensionistico.

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