Pensioni e Fondo Credito INPS

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
pensioni quota 41

Il Ministero del Lavoro ha dato il via libera alla Circolare INPS 128/2021 con le istruzioni per aderire al Fondo Credito INPS facendo domanda tramite procedura telematica

Dal 20 agosto, i pensionati possono aderire al fondo credito, compilando la domanda online sul portale dell’Istituto di Previdenza (www.inps.it) al percorso Prestazioni e servizi > Servizi > Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali fino al prossimo 20 febbraio 2022, dopo la pubblicazione del decreto 110/2021 e tramite procedura telematica, su cui erano già state fornite le prime indicazioni con il Messaggio 2883/2021.

Il Fondo Credito INPS mette a disposizione mutui e prestiti a tassi agevolati, sostegno a formazione e istruzione dalla scuola primaria ai master universitari, prevenzione e salute, prestazioni per anziani e persone non autosufficienti, politiche in favore dell’occupazione, ospitalità residenziale e soggiorni studio e soggiorni benessere estivi.

Potranno accedere al Fondo credito INPS:

  • dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche non iscritti alle casse pensionistiche o ai fondi  (ex ENPAS o ex INADEL) per i trattamenti di fine servizio della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica;
  • pensionati di enti e amministrazioni pubbliche che non fruiscono di trattamenti pensionistici a carico della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica (bensì a carico di gestioni o fondi speciali diversi dalle suddette casse pensionistiche pubbliche, ad esempio, FPLD, INPGI, ENPAM);
  • pensionati già dipendenti pubblici che fruiscono di trattamento pensionistico a carico della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica: Cassa Trattamenti pensionistici dei dipendenti statali (CTPS), Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), Cassa Pensioni Insegnanti (CPI), Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG), Cassa Pensioni Sanitari (CPS). Ne fanno parte anche i pensionati che, a seguito della privatizzazione dell’ente datoriale, hanno mantenuto l’iscrizione a una delle suddette casse pensionistiche, nonché i sottufficiali in ausiliaria che fruiscono di un trattamento provvisorio di pensione a carico del Ministero della Difesa.

L’iscrizione al fondo credito è infatti obbligatoria per alcune categorie di lavoratori pubblici ed invece facoltativa per altre categorie di dipendenti e pensionati, e la legge n. 160/2019, all’articolo 1, commi da 483 a 485, ne ha disposto la riapertura.

 

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