Quando il vento ci porterà lontano?

Di Alessio Perini
rinnovabili in Italia

Quale è il contributo dell’energia eolica agli obiettivi del Green Deal europeo? Quali sono le potenzialità ancora da sfruttare? Come sta cambiando il mercato e quali sfide il settore si troverà di fronte? A queste e altre domande risponderà K.EY – The Energy Transition Expo, l’evento di riferimento in Italia, Africa e bacino del Mediterraneo dedicato a tecnologie, servizi e soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.

L’evento, organizzato da IEG (Italian Exhibition Group), si terrà dal 22 al 24 marzo presso il quartiere fieristico di Rimini.

Si presenterà con una nuova brand identity, un’area espositiva raddoppiata rispetto al passato, un significativo ampliamento delle filiere e un respiro internazionale sempre più esteso.

La tre giorni di esposizione, business e networking rafforzerà l’esperienza maturata negli anni passati da Key Energy per divenire la più importante community dedicata a rinnovabili e transizione energetica nell’area mediterranea. Un contesto in cui la tecnologia eolica e tutto ciò che vi orbita attorno, non potevano mancare. Ecco perché tra le sei aree espositive che occupano 12 padiglioni del quartiere fieristico di Rimini, è stato espressamente dedicato uno spazio all’energia del vento: WEM – Wind Expo for MED.

L’energia eolica è una delle forze trainanti della crescita energetica verde a livello nazionale, europeo e globale, assieme al fotovoltaico. Secondo le proiezioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, la capacità rinnovabile mondiale dovrebbe aumentare di quasi 2.400 GW (+75%) tra il 2022 e il 2027 (dati del report Renewables 2022).

Questo aumento è guidato da politiche di espansione più ambiziose nei mercati chiave, in parte in risposta all’attuale crisi energetica, e a carico per il 90% di eolico e fotovoltaico.

L’industria eolica sta migliorando l’aerodinamicità delle pale e il controllo del rotore, a realizzare macchine più efficienti e a testare nuovi strumenti digitali sia per la produzione che per l’operatività e manutenzione dei sistemi. La tendenza negli impianti eolici è quella di aumentare le dimensioni delle turbine off-shore posizionandole in acque più profonde su strutture galleggianti. O di ridurre le dimensioni per facilitare l’integrazione dei sistemi eolici in ambienti costruiti.

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