Quota 100 e quota 102 chi può ancora fare la domanda?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
pensionati

La normativa di riferimento per la quota 100, ovvero  l’articolo 14 del dl 4/2019, chi ha già maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2021 può ancora fare la domanda

L’articolo 14 del dl 4/2019 afferma: “In via sperimentale per il triennio 2019-2021, gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall’INPS, nonché alla gestione separata, possono conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni, di seguito definita «pensione quota 100». Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2021 può essere esercitato anche successivamente alla predetta data, ferme restando le disposizioni del presente articolo”. 

Quella che si definisce “la cristallizzazione del diritto” può essere utile sia per accedere alla quota 100 che alla quota 102:  se  sono stati maturati i requisiti entroil 31 dicembre 2021 per la quota 100 e il 31 dicembre 2022 per la quota 102, si potrà fare la domanda di pensione anche successivamente.

Lavoratore con 62 anni di età e 38 anni di contributi maturati nel 2021: questo lavoratore ha il diritto di andare in pensione con la Quota 100, perché ha maturato il diritto entro la fine del 2021. Può presentare quindi domanda anche nel 20022, o in un anno successivo. Naturalmente, i contributi versati successivamente al 2021 vengono conteggiati per la misura della pensione (cioè, per quantificare l’assegno). Inoltre per entrambe le misure (quota 100 e 102) sono previsti gli adeguamenti alle aspettative di vita e sarà quindi possibile raggiungere il diritto alla pensione utilizzando il cumulo dei contributi versati in diverse gestioni INPS. In caso si dovessero sommare reddito da pensione e da lavoro, chi vuole andare in pensione con la quota 100 o con la quota 102, deve ricordare che non potrà avere fino al momento in cui raggiunge il requisito per l’accesso alla pensione di vecchiaia redditi da lavoro dipendente o autonomo superiori a 5mila euro lordi annui.

Per accedere a queste agevolazioni pensionistiche occorre presentare la domanda online sul sito  INPS, oppure tramite patronati o il contact center INPS.

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